Ecco la nostra videorecensione del Nokia 8. Ammettiamolo, finito l'effetto "nostalgia canaglia", la commercializzazione del Nokia 3310 è stata interpretata dai più come una furbissima strategia di marketing per far puntare nuovamente i riflettori su Nokia, che era già pronta a rientrare nel mercato degli smartphone con dei dispositivi animati (finalmente) da Android. E l'ha fatto, però con risultati piuttosto scarsi almeno per i primi tre modelli presentati: parlo ovviamente di Nokia 3, 5 e 6, smartphone di fascia medio bassa che di certo non hanno fatto gridare al miracolo. Ma le cose con il Nokia 8 potrebbero cambiare radicalmente: è un vero top di gamma, utilizza nuovamente le lenti Zeiss ed è animato da Android stock, cioè senza alcuna personalizzazione. Nel bene e nel male.
Considerando esclusivamente il fattore dimensioni, il Nokia 8 è uno dei top di gamma più compatti disponibili attualmente nel mercato. Una caratteristica dovuta sostanzialmente alla scelta di utilizzare uno schermo non eccessivamente grande e al design dello smartphone molto rotondeggiante e realizzato in alluminio.
Sostanzialmente il design del Nokia 8 non è niente di estremamente rivoluzionario, il che rende il dispositivo piuttosto anonimo e poco riconoscibile. Manca quel touch-and-feel da top di gamma, ma se poi si considerano le caratteristiche tecniche del Nokia 8, si cambia immediatamente parere. Ma procediamo con ordine.
Proprio parlando di caratteristiche tecniche, non si può non considerare il Nokia 8 come un top di gamma a tutti gli effetti. Il processore che anima l'ultimo smartphone Android di Nokia è uno Snapdragon 835 octa core, affiancato da una GPU Adreno 540 e 4 GB di memoria RAM. La memoria interna invece è di 64 GB ed è espandibile tramite microSD.
Le prestazioni sono buone e piuttosto stabili, ma devo ammettere che il Nokia 8 non è di certo il più performante tra gli Snapdragon 835 che ho avuto la fortuna di provare nel corso della seconda metà del 2017. In ogni caso, con un utilizzo piuttosto comune, nel Nokia 8 non ho riscontrato rallentamenti di sorta o problemi grafici. L'unico neo può essere il surriscaldamento piuttosto marcato nella parte superiore del dispositivo (nei pressi delle fotocamere), che si presenta puntuale quando si effettuano operazioni più complesse oppure quando si gioca con titoli pesanti.
Senza lode e senza infamia il display. Si tratta di un IPS da 5.3 pollici QHD con una risoluzione di 2560 x 1440 pixel. Tutto sommato è uno schermo ben bilanciato e luminoso, anche se non è in grado di raggiungere i livelli visti da altri top di gamma. Resto dubbioso sulla scelta della risoluzione, che ritengo piuttosto inutile sia perché lo smartphone non è predisposto per alcuna piattaforma di realtà virtuale, sia perché tende ad aumentare notevolmente i consumi della batteria. Insomma, se gran parte dei display 5.5 pollici hanno una risoluzione FullHD ci sarà pure un motivo.
La fotocamera principale del Nokia 8 vede il ritorno delle ottiche ZEISS, e questa è un'ottima notizia. Il sensore principale è un RGB da 13 megapixel ƒ/2.0 con stabilizzatore ottico, affiancato da una secondo sensore monocromatico che (un po come negli smartphone Huawei) in accoppiata con il principale dovrebbe permettere di realizzare scatti più dettagliati, oltre che a realizzare foto con effetto sfocatura.
Nel complesso il Nokia 8 realizza video e foto piuttosto buone, sia nella quantità di dettagli immortalati, sia nel bilanciamento del colore, non è tra i miei cameraphone preferiti, ma la qualità e degna della fama fotografica dell'azienda. Molto interessante anche la possibilità di utilizzare indipendentemente i microfoni anteriori o posteriori quando si registra un video, oppure di utilizzarli contemporaneamente con l'audio OZO di Nokia.
Buona anche la fotocamera frontale da 13 megapixel, che può essere utilizzata in contemporanea con la posteriore per scattare una particolare modalità fotografica che l'azienda chiama boothie. In soldoni, l'immagine viene suddivisa in due inquadrature quadrate nelle quali verrà inserito ciò che viene inquadrato anteriormente e ciò che viene inquadrato posteriormente.
Nulla di nuovo, commenteranno i più attenti. Ed in effetti è vero: questa modalità di scatto in realtà è stata introdotta qualche anno da fa alcune aziende concorrenti. Ma la cosa interessante dei boothie di Nokia 8 è che il software della fotocamera, che ho trovato piuttosto semplice, permette di effettuare dirette streaming su Facebook o su YouTube proprio utilizzando questa particolare modalità di scatto e rendendo visibile agli spettatori tutto ciò che circonda il dispositivo.
Less is more. È questa la filosofia alla base del software del Nokia 8, che tradotta in cose tangibili vede Android 7.1.1 Nougat nella sua versione stock, senza alcuna personalizzazione da parte dell'azienda, se non con un pacchetto di icone rotonde. È una scelta molto coragiosa, che se da un lato alleggerisce notevolmente il sistema operativo dello smartphone, dall'altro lo rende piuttosto anonimo e carente di una qualsiasi "killer-feature" che potrebbe attirare l'attenzione degli utilizzatori.
La batteria è da 3090 mAh e fa il suo lavoro piuttosto bene. Utilizzando il dispositivo senza effettuare operazioni stressanti e tenendo attivo il Glance Display, una particolare modalità alwais-on per visualizzare orario e notifiche a schermo spento, sono a stento riuscito ad arrivare a fine giornata. Insomma, chiunque utilizzi frequentemente e in maniera stressante il Nokia 8, molto probabilmente dovrà ricaricarlo durante la giornata ma, fortunatamente, potrà farlo con il caricabatterie Quick Charge 3.0 incluso nella confezione.
Il prezzo in Italia del Nokia 8 è di 599 euro. Una cifra tutto sommato giusta per uno smartphone del genere animato, ricordiamolo, da un hardware da puro top di gamma. Ma la "mancanza di personalità" e la diminuzione dei prezzi di alcuni top di gamma che sono già da tempo nel mercato, potrebbero mettere i bastoni tra le ruote del Nokia 8, il primo smartphone Android di Nokia a mettere bene in chiaro una cosa: l'azienda sta tornando davvero nel mondo della telefonia mobile.