Se su Facebook e, ultimamente, nei telegiornali nazionali avete visto speciali e servizi sui nuovi monopattini elettrici, sappiate una cosa: si tratta di un mezzo di spostamento superlativo e, probabilmente, quello prodotto da Xiaomi è il migliore in circolazione. È davvero un acquisto di quelli che "cambia la vita" e soprattutto le abitudini di spostamento, peccato però, che in Italia non si può usare. Nè per strada, nè nelle piste ciclabili. E il motivo è molto semplice e "tipicamente italiano": la normativa attualmente in vigore in Italia è estremamente lacunosa in materia e inserisce i monopattini elettrici che riescono a raggiungere velocità maggiori dei 6 km/h (avete capito bene, sei chilometri orari) nell’ambito dell'applicazione della direttiva 2002/24/CE concernente l’omologazione dei veicoli a due e tre ruote. In soldoni è possibile utilizzare un qualsiasi monopattino elettrico solamente in zone/aree private dove le norme stradali non si applicano. Il che è un vero peccato, soprattutto per lo Xiaomi Electric Scooter, perché la comodità con la quale è possibile trasportarlo ed utilizzarlo è veramente impagabile.
Se su Facebook e, ultimamente, nei telegiornali nazionali avete visto speciali e servizi sui nuovi monopattini elettrici, sappiate una cosa: si tratta di un mezzo di spostamento superlativo e, probabilmente, quello prodotto da Xiaomi è il migliore in circolazione. È davvero un acquisto di quelli che "cambia la vita" e soprattutto le abitudini di spostamento, peccato però, che in Italia non si può usare. Ne per strada, ne nelle piste ciclabili. E il motivo è molto semplice e "tipicamente italiano": la normativa attualmente in vigore in Italia è estremamente lacunosa in materia e inserisce i monopattini elettrici che riescono a raggiungere velocità maggiori dei 6 km/h (avete capito bene, sei chilometri orari) nell’ambito dell'applicazione della direttiva 2002/24/CE concernente l’omologazione dei veicoli a due e tre ruote. In soldoni è possibile utilizzare un qualsiasi monopattino elettrico solamente in zone/aree private dove le norme stradali non si applicano. Il che è un vero peccato, soprattutto per lo Xiaomi Electric Scooter, perché la comodità con la quale è possibile trasportarlo ed utilizzarlo è veramente impagabile.
Poi, meglio metterlo subito in chiaro: nonostante il Mi Electric Scooter sia dotato di due motori elettrici, posizionati su entrambe le ruote, di certo non esula chi lo utilizza dagli sforzi fisici, perché così come tutti gli altri monopattini non ha sospensioni e ammortizzatori, il che rende obbligatorio compensare eventuali buche o strade sconnesse utilizzando le gambe. E considerando che il monopattino elettrico di Xiaomi riesce a raggiungere i 30 km/h di velocità, è chiaro che prendere una delle immancabili buche presenti nelle strade italiane diventa più stressante per le articolazioni.
In ogni caso, fatte queste doverose premesse, se avete la necessità o semplicemente la curiosità di acquistare un monopattino elettrico, sappiate che quello prodotto da Xiaomi è uno dei migliori. Realizzato con un telaio molto robusto e piuttosto leggero, il peso del monopattino elettrico di Xiaomi è di 12.5 Kg.
La struttura è molto semplice da ripiegare e in fase di apertura e chiusura, l'asta del manubrio si piega e si fissa con un meccanismo solido e semplice da utilizzare. È anche presente un cavalletto, che si può utilizzare qualora lo si voglia parcheggiare sia da chiuso che da aperto.
Anche se mancano sospensioni o ammortizzatori di sorta, le ruote non sono in plastica piena, ma contengono una camera d'aria per ammortizzare il più possibile le vibrazioni dell'asfalto. Sul lato anteriore inoltre è presente un faro a led, abbastanza efficace, e nel retro è presente una luce di stop che lampeggia ogni qualvolta venga utilizzato il freno.
L'acceleratore è stato posizionato sul lato destro del manubrio e consiste in una semplice leva che andrà schiacciata con il pollice: l'accelerazione è buona e la gestione della velocità molto comoda. Purtroppo lo Xiaomi Mi Electric Scooter è certificato IP64, il che lo rende resistente a polvere e spriuzzi d'acqua, ma non lo rende utilizzabile sotto la pioggia e, soprattutto, l'azienda sconsiglia di percorrere pozzanghere più lunghe di 2 centimetri.
Montato il monopattino elettrico ed effettuata la ricarica della batteria, tramite il connettore posizionato nella parte bassa, già al primo avvio ci si rende conto di una cosa: in modalità normale (molto diversa da quella eco, della quale parleremo a breve), l'accelerazione dell'Electric Scooter di Xiaomi lascia a bocca aperta: è di 16 N·m, simile a quella di un ciclomotore di categoria media.
Entrambe le ruote da 8.5" integrano un motore elettrico da 6.7" in grado di raggiungere una potenza di 500 watt e la pedana, alta da terra poco meno di 9 centimetri, è ampia e comoda nell'utilizzo, ma genera un dislivello molto importante dal terreno, il che potrebbe renderne l'utilizzo piuttosto scomodo per le persone meno alte. L'autonomia dichiarata dall'azienda è di circa 30 km con una singola carica ma, personalmanete, sono riuscito a raggiungere circa i 40 km attivando il sistema di ricarica in frenata e in decelerazione: un'impostazione non attivabile direttamente sul monopattino, ma possibile solo tramite l'applicazione ufficiale di Xiaomi.
Sì, perché la cosa da fare dopo aver provato l'ebrezza del primo giro è connettere lo smartphone al monopattino tramite bluetooth e modificarne diversi fattori e funzionalità. Con l'applicazione è inoltre possibile effettuare i repentini aggiornamenti del firmware e attivare una sorta di "lucchetto virtuale", grazie al quale il monopattino non si avvierà a meno che non venga effettuata la connessione al dispositivo mobile del proprietario.
Sempre tramite l'app è possibile impostare il cruise control, cioè il sistema di mantenimento costante della velocità, la modalità di consumo (quella eco diminuisce accelerazione e velocità massima, ma aumenta la durata della batteria) e la frenata con il recupero di energia (disponibile in tre livelli), attivata la quale dovrete fare molta attenzione a un particolare importantissimo: per recuperare energia in fase di frenata o decelerazione, una volta lasciato l'acceleratore lo scooter elettrico frenerà prontamente con una sorta di "freno motore".
La comodità di guida dello Xiaomi Mi Electric Scooter è tanta. Ma, ancora una volta, è necessario tenere ben presente una cosa: dato il peso superiore rispetto ai monopattini tradizionali, l'inerzia longitudinale e la deriva laterale sono maggiori. In soldoni, per una guida comoda e sicura, è importante ricordarsi di non girare di scatto con la ruota anteriore e far si che il corpo, guidato dal bacino, segua i movimenti del monopattino. Inoltre, nonostante entrambe le ruote frenino leggermente anche tramite i motori elettrici, in realtà l'unico vero freno a disco è posizionato posteriormente: in caso di emergenza la distanza di frenata massima è di circa quattro metri. Insomma, in soldoni, dopo aver preso familiarità con i diversi fattori che influenzano la guida dello Xiaomi Mi Electric Scooter, potrete facilmente sostituirlo alla vostra bicicletta e prendere le giuste misure per percorrere le diverse strade (private) della vostra città, ma è sempre meglio evitare i fuoristrada.
Inoltre, e questa è una delle tante sciccherie presenti nel monopattino elettrico di Xiaomi, la gestione della potenza erogata è proporzionale alla carica della batteria. E mi spiego meglio: con la batteria carica al 100%, quando cioè tutti e quattro i led presenti sul manubrio saranno accesi, l'accelerazione e la velocità saranno impostate al massimo della modalità utilizzata, qualora la batteria dovesse essere al 50% (due led accesi) la velocità di accelerazione e la velocità massima verranno ridotte, e così via.
Lo Xiaomi Mi Electric Scooter è venduto al prezzo di 349 euro, esclusivamente negli Xiaomi Store autorizzati. Si tratta di un prezzo tutto sommato giusto per un dispositivo realizzato con tecniche e materiali molto solidi: le gomme sono solide e abbastanza grandi per superare i più svariati dislivelli, la qualità costruttiva è eccellente e i motori sono solidi e in grado di superare gran parte delle salite. Quello che manca all'electric scooter, purtroppo, non dipende dall'azienda cinese: così come sta succedendo in gran parte del mondo, anche in Italia sarebbe necessaria una legge in grado di regolamentare specificatamente questa tipologia di dispositivi che, a parer mio, rappresentano il futuro della mobilità nei centri urbani.