Negli ultimi anni si è aperta la corsa alla rete mobile più veloce. Complice anche l'arrivo degli smartphone compatibili con le nuove linee 4G, gli operatori si danno battaglia a suon di campagne pubblicitarie e grandi investimenti per ampliare la propria rete di copertura, attualmente non troppo vasta se non si considerano le grandi città.
È utile quindi fare un confronto dei vari operatori che attualmente offrono la possibilità di connettersi tramite il 4G, raffrontando anche il livello di copertura che essi garantiscono ai loro clienti. Quest'ultimo aspetto è ancora più importante, al momento della scelta di un'offerta, rispetto alle più popolari tariffe low cost. Va bene pagare di meno, ma se poi il servizio è scadente o, peggio, inesistente i nostri soldi finiscono comunque sprecati.
Bisogna premettere che i dati, sia quelli disponibili su internet che quelli forniti dagli stessi operatori, si riferiscono a luoghi e categorie ben precise, evitando accuratamente di inserirne altre altrettanto importanti. Tutti, per esempio, calcolano la copertura in base alla percentuale di popolazione raggiunta al di fuori delle mura domestiche.
Questo perché, com'è ormai noto, in casa il cellulare prende meno. Uno stratagemma che fa comodo soprattutto a quelle compagnie, come Tre Italia, che si avvalgono di frequenze alte e che quindi fanno più fatica a penetrare all'interno delle mura domestiche.
Anche l'analisi del territorio stesso è però viziata da alcuni fattori; la misurazione della copertura avviene infatti tenendo conto dei luoghi molto abitati ma esclude quelli con una densità abitativa più bassa. Il problema qui sopraggiunge perché all'interno di queste categorie rientrano anche le località di villeggiatura, scarsamente abitate ma spesso attraversate da un gran numero di persone.
Detto questo, attualmente la rete più estesa è quella 2G; Tim e Wind coprono il 99,8% della popolazione, mentre Vodafone si ferma al 99,7%. Tre Italia, non possedendo una rete 2G, si appoggia a quella di TIM esclusivamente per quanto riguarda le chiamate e i messaggi. Wind guida il gruppo quando si parla di 3G con il 97% di copertura, seguita dal 96% di Tim e Tre Italia e dal 95% di Vodafone.
Nota a margine per l'Hspa+, il servizio che offre la massima velocità con il 3G: Tre Italia vince con l'87%, seguita da Tim (60,5%) e Wind (40%). In merito a quest'ultimo dato Vodafone non rilascia informazioni precise, ma si suppone sia allo stesso livello di Tim. Per concludere, la rete 4G vede Tim in vantaggio con il 72% seguita a ruota da Vodafone con il 70% e le sue grandi promesse: il 90% entro il 2016.
Per quanto riguarda i costi della linea veloce, sia Tim che Vodafone offrono il pacchetto base ad un costo di 15€, il quale sale a 32€ (Vodafone) e 49€ (Tim) se vogliamo anche chiamate e SMS illimitati. Tre Italia e Wind si fermano rispettivamente al 35% e 25%, ma offrono prezzi molto più competitivi: Tre Italia parte da 15€ al mese, mentre Wind offre il pacchetto base a 17€ al mese.