Samsung cancella tutti i preordini del Galaxy Fold e annuncia: in Italia non arriverà mai
Dopo mesi di attesa lo smartphone pieghevole Galaxy Fold di Samsung è arrivato finalmente nei negozi coreani e ha una nuova data di uscita in Francia, Germania, Regno Unito e Singapore: il 18 settembre. Chi però aveva effettuato il preordine del dispositivo e soprattutto chi lo aspettava in Italia non sarà comunque particolarmente contento: la casa coreana ha infatti dichiarato a Dday che il dispositivo non vedrà mai la luce da noi, cancellando nel frattempo le prenotazioni del dispositivo effettuate negli Stati Uniti che risalgono ancora ad aprile dell'anno scorso — quando Galaxy Fold era effettivamente alla vigilia del lancio. In Italia possiamo dunque scordarci il pieghevole coreano, mentre all'estero chi aveva già prenotato il gadget per averlo per primo dovrà dunque rimettersi sui blocchi di partenza e attendere che la società apra un nuovo giro di preordini, sperando di battere sul tempo gli altri candidati all'acquisto.
A riportarlo sono stati direttamente i clienti coinvolti nella vicenda, che in queste ore sono stati contattati da Samsung con la notizia; la ragione dietro alla decisione del gruppo — viene spiegato in una email — è un cambiamento completo nella procedura di assistenza ai clienti, che avrebbe costretto Samsung a premere il tasto reset sulle prenotazioni. Non è chiaro come le due cose siano collegate, e l'unico indizio arriva da un dettagio citato dalla casa coreana nella sua comunicazione: la nascita di un servizio premium dedicato a Galaxy Fold che darà ai futuri proprietari del dispositivo accesso diretto 24 ore su 24 a una squadra di addetti che potranno guidare i clienti nell'utilizzo del gadget.
Chi aveva già prenotato il dispositivo non verrà comunque lasciato a mani vuote: a fronte di una spesa nulla (la procedura di preregistrazione era gratuita) verrà comunque ricompensato con 250 dollari di credito utilizzabili sul sito della società — il tutto in attesa di una nuova data di lancio che per gli Stati Uniti ancora non è arrivata.