Samsung mai così bene, si chiude un trimestre che brucia tutti i record
Nonostante le vendite degli smartphone Galaxy S9 e S9 Plus si stiano rivelando inferiori alle aspettative, quello che si appresta a chiudersi è un trimestre positivo per Samsung Electronics. Anzi: il migliore di tutti. La divisione del colosso coreano che si occupa della produzione e della vendita di componentistica ed elettronica di consumo ha dichiarato infatti in queste ore che si aspetta di registrare profitti per 15,5 miliardi di dollari (su guadagni totali di 57 miliardi e mezzo). La cifra non solo supera del 20% i risultati ottenuti nello stesso trimestre dell'anno scorso, ma brucia il precedente record stabilito a inizio 2018, quando il gruppo aveva messo in cassa 14,7 miliardi di utili.
Il merito non è certo dei nuovi Galaxy S9, le cui vendite anzi nel trimestre immediatamente successivo all'uscita sul mercato avevano contribuito a mettere uno stop alla scia di record della casa orientale. Piuttosto, il motore della ritrovata crescita è da ricercare nel business che ruota attorno alla fornitura di componenti elettroniche ad altri produttori. Proprio in questi mesi ad esempio Apple, come l'anno scorso, ha dovuto rivolgersi a Samsung per fare incetta di costosi pannelli OLED da infilare nei suoi iPhone XS e XS Max; le realtà del mondo hi tech che si rivolgono a Samsung per la fornitura di componenti però sono numerose, soprattutto per quel che riguarda l'acquisto di chip di memoria, la cui vendita rappresenta da sempre una componente maggioritaria dei guadagni del gruppo.
Proprio per questo però i risultati di Samsung Electronics nel prossimo trimestre potrebbero non essere altrettanto positivi: secondo diversi analisti di mercato i prezzi dei chip di memoria sono destinati a crollare nel corso dei prossimi mesi, influenzando inevitabilmente i risultati che la società riuscirà a raggiungere nell'ultimo trimestre dell'anno.