A più di un anno dall'introduzione da parte di Apple del primo processore a 64 bit, anche Samsung è pronta a presentare la sua nuova generazione di CPU. Ad annunciare l'evento è lo stesso colosso sudcoreano che, tramite l'account ufficiale su Twitter, pubblicato un post nel quale ha anticipato l'arrivo della nuova generazione di processori Exynos.
Stando a quanto si legge nei primi benchmark su AnTuTu, il tool più apprezzato per eseguire i test delle prestazioni dei dispositivi mobili, molto probabilmente si tratterà dell'Exynos 5433, il processore che animerà l'ormai prossimo Samsung Galaxy Note 4.
Come ormai tradizione comanda infatti, il nuovo phablet dell'azienda sudcoreana sarà realizzato in due varianti, a seconda del mercato in cui verrà venduto, che si differenzieranno tra loro proprio nel processore: la versione che vedremo in Italia utilizzerà un processore Qualcomm Snapdragon 805, ma è in programma anche una versione realizzata sfruttando il processore prodotto dalla stessa azienda, che potrebbe essere proprio l'Exynos 5433.
Nello specifico, il nuovo Exynos sarebbe un processore octa-core, ad otto nuclei, con quattro core Cortex-A57 e quattro core Cortex-A53. Samsung continua a credere nella tecnologia big.LITTLE, con la quale – a parità di prestazioni – sarebbe possibile ottimizzare il consumo energetico proprio mediante i quattro core aggiuntivi, meno prestanti e molto meno avidi di energia.
Nonostante la presentazione del nuovo processore a 64 bit, totalmente compatibile con il nuovo Android L, dovrebbe arrivare a brevissimo, per conoscere le caratteristiche ufficiali del Samsung Galaxy Note 4 sarà necessario aspettare il prossimo autunno: sarà un periodo ricco di novità, nel quale – proprio in occasione dell'IFA di Berlino – il colosso fondato da Lee Byung-chul nel lontano 1938 presenterà la nuova generazione del dispositivo che ha dato il via al mercato dei phablet.