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Se non accetti le nuove regole di WhatsApp rischi la cancellazione dell’account

Entro il 15 maggio gli utenti dovranno scegliere definitivamente se accettare i cambiamenti in fatto di privacy all’interno dell’app e in caso contrario non potranno più accedere al servizio fino a quando non daranno il loro assenso all’informativa. Dopo 120 giorni senza accesso al servizio però gli account vengono cancellati.
A cura di Lorenzo Longhitano
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Ormai è da settimane che WhatsApp sta avvisando i suoi utenti delle nuove regole che entreranno in vigore sulla piattaforma a partire dal 15 maggio. Le novità inizialmente previste per il mese di febbraio hanno causato l'esodo di milioni di persone all'inizio dell'anno, e per questo il gruppo Facebook ne ha posticipato la data di debutto di diversi mesi, per dare agli utenti più tempo per abituarsi alla novità. Quel che in molti ancora non sanno è che rifiutarsi di aderire alle nuove norme non comporterà solamente l'impossibilità di collegarsi al servizio di messaggistica, ma anche uno spiacevole effetto secondario: la cancellazione dell'account con conseguente perdita di conversazioni e file multimediali associati.

Delle nuove regole di WhatsApp relative al trattamento dei dati degli utenti si è discusso a lungo in questi mesi: gli utenti possono scegliere se sono d'accordo oppure no, ma in caso contrario non possono più accedere al servizio fino a quando non danno il loro assenso all'informativa. Il punto è che la finestra temporale entro la quale prendere questa decisione è limitata da un altro aspetto del funzionamento di WhatsApp ignoto ai più: la procedura di eliminazione automatica degli account inattivi.

Il limite dei 120 giorni

La piattaforma impiega infatti da tempo un sistema di pulizia automatico che cancella in automatico le iscrizioni ritenute dormienti, ovvero delle persone che non si collegano più al servizio per un periodo superiore ai 120 giorni. La procedura è pensata per mantenere il servizio in ordine ed evitare che si affolli di utenti fantasma, ma di contro elimina per questi utenti la possibilità di recuperare messaggi e file multimediali custoditi in cloud, così come quella di accedere ai backup memorizzati sullo smartphone.

Come salvare le chat

Normalmente chi resta lontano da WhatsApp per ben 4 mesi difficilmente ha intenzione di riavvicinarsi all'app; d'altro canto, nel caso dell'entrata in vigore del nuovo regolamento di queste settimane, può capitare che venga bloccato l'accesso a chi semplicemente non accetta la novità ma non ha comunque intenzione di perdere per sempre le sue conversazioni. Per queste persone il consiglio è di effettuare l'esportazione dei messaggi all'esterno dell'app, utilizzando l'apposita funzione Esporta chat, per inviarle a Telegram o salvarle come file compressi consultabili da altre app.

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