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Secret Oops!, il videogioco italiano per Apple Arcade: “Si gioca insieme, attorno a un tavolo”

Con Secret Oops! il team italiano MixedBag propone un nuovo tipo di esperienza, che sfrutta la tecnologia della Realtà Aumentata per estendere il divertimento ad amici e familiari, e puntare sulla cooperazione. Ne abbiamo parlato nel dettaglio con Mauro Fanelli, co-founder di MixedBag, che ci ha raccontato l’ideazione e lo sviluppo del titolo per Apple Arcade.
A cura di Lorena Rao
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Apple Arcade, il servizio in abbonamento per giocare a titoli esclusivi sui dispositivi iOS giunto in Italia lo scorso settembre, ospita da oggi un titolo originale, umoristico e che punta alla socialità. Si tratta di Secret Oops!, sviluppato dal team italiano MixedBag, già noto ai più per titoli del calibro di Forma.8 e Futuridium EP Deluxe, produzioni che per la loro peculiarità stilistica e ludica hanno ottenuto l'apprezzamento dei critici videoludici e del pubblico. Con Secret Oops! MixedBag propone un nuovo tipo di esperienza, che sfrutta la tecnologia della Realtà Aumentata (per capire, quella usata anche in Pokémon GO) per estendere il divertimento ad amici e familiari, e puntare sulla cooperazione. Si tratta del quarto titolo presente su Apple Arcade che utilizza la Realtà Aumentata, assieme a Spek dello sviluppatore RAC7, Rosie’s Reality dell'omonimo team, e Possesions di Noodlecake.

Per l'occasione abbiamo contattato Mauro Fanelli, co-founder di MixedBag, che ci ha raccontato i retroscena dell'ideazione e dello sviluppo di Secret Oops!, che rappresenta il primo titolo pubblicato in Realtà Aumentata per il team di sviluppo. A tal proposito, Mauro ci ha spiegato com'è stato l'approccio con questa tecnologia: "Abbiamo fatto esperimenti in passato, però Secret Oops! è il primo titolo in Realtà Aumentata che facciamo. Questo tipo di tecnologia dà uno spessore diverso al gioco, proiettato più al di fuori dallo schermo, perché permette di avere qualcosa di più sociale, permette di portare nel mondo elementi fantastici, e soprattutto permette agli utenti di interagire con un'interfaccia più semplice, perché non hai bisogno di comandi complicati. L'idea di Secret Oops! è nata proprio attorno a questo: volevamo un titolo che fosse basato sul fatto che la gente, in Realtà Aumentata, potesse giocare insieme, promuovendo un divertimento anche al di fuori dello schermo".

Il concept di Secret Oops! è tanto semplice quanto divertente: una nuova minaccia provoca la scomparsa di valigette per tutto il globo. L'Agenzia S.P.Y., gestita da piccioni robot, invia quindi sul campo Charles, la spia migliore al mondo nonché la più inetta."Telecamere di sicurezza? Trappole mortali? Pericolosissime guardie robot? È probabile che Charles si farà beccare da tutto e tutti!", così recita la nota che descrive l'eccentrico protagonista di Secret Oops!. Riguardo la sua caratterizzazione, è venuta in seguito all'idea del gioco: "Per prima cosa siamo partiti da un concetto di gameplay, basato sull'avere dei giocatori che interagiscono con il mondo, in cui c'è un personaggio che deve superare un percorso. Ragionando su questo è venuto poi naturale dire: ok, se il personaggio di fatto va dritto per la sua strada e non si rende conto delle cose, decliniamolo in maniera comica. Da qui le caratteristiche da tontolone, così che i giocatori lo possano salvare. Poi ci è piaciuto basarci sui cartoon del passato, col protagonista che va per la sua strada, sembra vincere tutto, ma in realtà è qualcun altro che lo sta salvando. Ci siamo immaginati la scena del classico furgoncino dell'FBI con gli hacker che disattivano gli allarmi per permettere alla spia di andare avanti. Lei pensa di essere la migliore sulla piazza, tutto il mondo pensa che lo sia, senza considerare i poveretti del furgoncino. Questa è insomma l'idea da cui è nato il personaggio [di Charles]".

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Di conseguenza in Secret Oops! l'obiettivo è quello di interagire con gli elementi di gioco tramite Realtà Aumentata per permettere al protagonista spia di raggiungere la fine del percorso, senza cadere in trappole o telecamere di videosorveglianza. Per fare ciò i giocatori (quattro in totale) devono coordinarsi tra di loro, entrare in sinergia. "Il gioco funziona proprio così: grazie alla Realtà Aumentata disponi di una board virtuale sul tavolo, sul pavimento, insomma dove vuoi tu, insieme agli altri giocatori. A quel punto tutti devono interagire fisicamente con gli elementi di gioco, quindi devono disattivare le trappole, seguire il personaggio lungo il percorso pieno di ostacoli, e soprattutto cercare di interagire, perché il bello è proprio quello. Secret Oops! è un titolo cooperativo, non competitivo, e per riuscire a concludere la missione i giocatori devono per forza mettersi d'accordo del tipo "io disattivo quella trappola, tu disattivi quella telecamera, poi ci scambiamo". Tutto è giocato sul fatto di coordinarsi fisicamente e muoversi nell'ambiente e interagire col mondo virtuale. È molto particolare".

Dato lo stile umoristico e la semplicità di fruizione derivata dalla Realtà Aumentata, Secret Oops! si rivolge a un pubblico eterogeneo, coinvolgendo anche le famiglie. Non è necessario essere avvezzi al videogioco per potersi divertire col nuovo titolo promosso da Apple Arcade. Lo stesso Mauro Fanelli ha detto: "L'idea è proprio quella di avere un titolo facilissimo da giocare. Di fatto l'unica interazione che il giocatore deve fare è cliccare sugli elementi dello schermo per disattivare le trappole e muoversi per trovare le giuste inquadrature per fare le azioni. Abbiamo quindi cercato di tenere un'interfaccia utente e una fruibilità massima in modo che chiunque sappia usare un cellulare può giocarci senza il bisogno di dover imparare comandi complessi, ecco. Il nostro target sono giocatori, appassionati ma anche famiglie, infatti non c'è alcun contenuto violento, anzi ha una vena super comica".

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