Nei buoni propositi per il 2016, oltre a smettere di fumare e praticare più sport, sarebbe bene inserire anche il miglioramento della propria sicurezza informatica. Quale miglior periodo dell'anno, infatti, per verificare la propria sicurezza digitale, assicurandosi che le proprie informazioni sparse in tutto il web siano al sicuro da occhi indiscreti. Computer, smartphone e tablet sono dotati di una soluzione di sicurezza completa ed aggiornata? È buona pratica eliminare gli account online inutilizzati, installare tutti gli aggiornamenti disponibili per programmi e sistema operativo e sostituire regolarmente la password degli account attivi. Pena il lasciar campo libero ai cybercriminali. A fornire i consigli più utili in questo senso è G DATA, l'azienda responsabile della creazione del primo antivirus, che ha riassunto i buoni propositi più rilevanti in tema di protezione digitale.
1. Installare un antivirus
Un efficiente software di sicurezza fa parte dell'equipaggiamento di base di qualsiasi PC o dispositivo mobile. La soluzione dovrebbe garantire protezione dai programmi dannosi e altre minacce online ed essere manutenuta regolarmente, da parte del produttore, tramite aggiornamenti. Se la licenza scade è bene prolungarla o valutare l'acquisto di una nuova soluzione. A tal proposito è essenziale confrontare le diverse soluzioni offerte sul mercato prima di procedere all'acquisto, anche per evitare di ritrovarsi con programmi non adatti alla nostra situazione. E se pensate di essere al sicuro vi sbagliate: persino gli iPhone non sono più intoccabili.
2. Eseguire tutti gli aggiornamenti
Il sistema operativo ed i programmi installati su PC e dispositivi mobili dovrebbero essere sempre aggiornati. I programmi obsoleti che non vengono più aggiornati dal produttore dovrebbero essere eliminati ed eventualmente sostituiti con nuove applicazioni. Questo perché i vecchi sistemi operativi o programmi, non essendo più supportati, scoprono il fianco a diversi tipi di attacchi: i malware si evolvono costantemente, quindi i software devono tenere il passo per non soccombere a falle e bug.
3. Eliminare gli account inutilizzati
Che si tratti di account per i pagamenti, social network, negozi online o account email, gli utenti di internet possiedono spesso molteplici "identità”, la maggior parte delle quali inutilizzate. Per minimizzare il rischio di furto dei dati bisognerebbe liberarsi di quelle non più necessarie. Un account non attivo, infatti, potrebbe non solo consentire ad un malintenzionato di appropriarsi dei nostri dati, ma anche di farlo senza che noi ce ne accorgiamo. Per questo è bene anche tenere separati i dati di login alle varie piattaforme, per evitare accessi non autorizzati "a macchia d'olio" una volta che i cybercriminali hanno ottenuto l'accesso ad un account compromesso.
4. Modificare le password
Le password per gli account su negozi online o social network dovrebbero essere modificate regolarmente: una password sicura è formata da una sequenza casuale di cifre e lettere maiuscole e minuscole. Evitate l'utilizzo di parole contenute nei vocabolari o legate alla vostra vita, come nomi di parenti o del proprio animale. Seguendo queste semplici regole risalire ad una password sarà un compito davvero duro per i cybercriminali.
5. Mettere in sicurezza i dati importanti
Tramite un backup è possibile mettere in sicurezza tutti i dati, come foto e video di famiglia. Una copia del sistema permette invece di salvare il disco rigido con tutti i programmi installati. Soluzioni per la sicurezza efficaci comprendono spesso un modulo per il backup; l'acquisto di un software aggiuntivo non è quindi necessario. Se poi scegliete di salvare i dati nel cloud avrete modo di accedervi in ogni momento, anche quando non vi trovate davanti al PC. Insomma, sicurezza e utilità.
6. App da fonti sicure
Le applicazioni dovrebbero essere scaricate esclusivamente da app store affidabili, come Google Play su Android, o dai siti dei produttori previo controllo di legittimità, in qualsiasi caso. Scaricare applicazioni da fonti non sicure vi espone ad un grande rischio, perché nei file potrebbero annidarsi pericolosi malware. Un'eventualità ancor più pericolosa nei sistemi più a rischio, come Android e Windows. Anche nel caso di Mac OS X e iOS, però, è bene non abbassare la guardia: nemmeno gli App Store della mela sono esenti da rischi.