video suggerito
video suggerito
Opinioni

Snowden nominato per il Premio Nobel per la pace

Grazie all’intervento di due parlamentari norvegesi, il giovane che ha portato alla luce le tecniche di spionaggio dell’NSA ed ha dato vita allo scandalo Datagate, riceve la sua seconda candidatura per il Premio Nobel per la Pace. Un ambito riconoscimento, che difficilmente potrà vincere.
A cura di Dario Caliendo
42 CONDIVISIONI
Video thumbnail

Duecentonovantacinque. E' questo il numero di candidati in lista per il Premio Nobel per la pace, ai quali fa parte anche Edward Snowden, grazie all'intervento di Snorre Valen e Baard Vegar Solhjell, due parlamentari norvegesi, convinti che le sue rivelazioni circa il programma di sorveglianza del Governo statunitense abbiano dato un "forte contributo alla trasparenza ed alla stabilità globale."

L'INIZIO DELLO SCANDALO – Ebbe tutto inizio quando Snowden venne inviato a Ginevra nel 2007 con una delegazione diplomatica ed ebbe accesso ad una serie di documenti sensibili. “Io non ho votato per Obama nel 2008″ – ha spiegato il giovane nel corso dell'intervista al Guardian con la quale è partito lo scandalo – "ho scelto un terzo partito ma credevo alle sue promesse. Stavo già per svelare tutto, ma ho atteso per vedere se cambiavano le cose dopo la sua rielezione e lui ha continuato con le politiche del suo predecessore. Gran parte di ciò che ho visto a Ginevra mi ha veramente disilluso rispetto a come funziona il mio governo, e a qual è il suo impatto sul mondo. Ho capito che ero parte di qualcosa che stava facendo molto più male che bene”.

 “La Nsa ha costruito un’infrastruttura che consente di intercettare quasi tutto." – ha rivelato poi Snowden – "Con queste capacità, la grande maggioranza delle comunicazioni umane sono automaticamente assorbite senza alcun filtro. Se voglio leggere le vostre email o ascoltare il telefono di vostra moglie, tutto quello che debbo fare e intercettarvi. Posso entrare nelle vostre email, avere le vostre password, i dati telefonici o delle vostre carte di credito”. L’ex tecnico Cia ritiene ipocrita l’accusa rivolta alla Cina dall’amministrazione Obama sugli attacchi degli hacker di Pechino: “Noi effettuiamo attacchi informatici contro tutti e ovunque. Ci piace pensare di poterci distinguere da loro (i cinesi). Ma siamo (attivi) quasi in ogni Paese del mondo anche se non siamo in guerra con loro”.

Immagine

NON E' LA PRIMA CANDIDATURA – Non è la prima volta che Snowden riceve questa importante candidatura: il giovane era infatti stato candidato nel 2013 da un professore universitario svedese, senza riuscire ad aggiudicarsi il premio (l'unico Nobel ad essere scelto da un ente norvegiese), vinto dalla Organisation for the Prohibition of Chemical Weapons.

Snowden ha già ricevuto diversi riconoscimenti per le rivelazioni contro il sistema dell'NSA: è stato nominato come personaggio dell'anno dal Guardian ed ha vinto il premio Sam Adams ed il Whistleblower. Ma nonostante questi riconoscimenti, è molto probabile che neanche quest'anno vinca il premio Nobel per la pace: il giovane trentenne è attualmente ricercato per crimini contro gli Stati Uniti d'America, un fattore che verrà di certo preso in considerazione per la scelta del vincitore.

42 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views