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Start-up, il miglior giovane imprenditore europeo è italiano

Il miglior giovane imprenditore dell’anno è italiano. Si chiama Domenico Colucci ed è un 26enne di Noci, in Puglia, il vincitore della terza edizione di Europieneers, un’iniziativa promossa dalla Commissione europea svoltasi ad Helsinki nei giorni scorsi.
A cura di Marco Paretti
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Il miglior giovane imprenditore dell'anno è italiano. Si chiama Domenico Colucci ed è un 26enne di Noci, in Puglia, il vincitore della terza edizione di Europieneers, un'iniziativa promossa dalla Commissione europea svoltasi ad Helsinki nei giorni scorsi. Si tratta di un premio consegnato ai progetti più promettenti proposti dalle nuove start-up e suddivisi in tre categorie: Web Entrepreneur, Young Web Entrepreneur e Female Web Entrepreneur. Colucci si è aggiudicato il primo posto nella seconda categoria, dedicata ai giovani sotto i trent'anni.

"Sono molto felice per questo importante premio" ha commentato. "Grazie alla giuria e alla Commissione Europea per aver apprezzato il potenziale di Nextome. Un ringraziamento anche ai miei colleghi per aver condiviso con me questo risultato". Il giovane nocese si è scontrato con altri 606 progetti, 60 dei quali sono stati scelti dalla giuria come finalisti. In passato l'iniziativa ha premiato grandi nomi del web, tra cui Swiftkey, la tastiera per smartphone che si controlla con swipe delle dita, e Soundcloud, l'applicazione per condividere la propria musica sul web.

nextome

L'idea di Colucci si chiama Nextome ed è un'applicazione che consente agli utenti di orientarsi all'interno di spazi chiusi, come aeroporti e musei. Il progetto è nato da Colucci ed è stato sviluppato insieme a Vincenzo Dentamaro, Giangiuseppe Tateo e Marco Bicocchi Pichi, Strategic Advisor. L'idea ha già ricevuto un riconoscimento lo scorso novembre, quando è stata premiata all'interno del Web Summit di Dublino sbaragliando 2.000 startup concorrenti.

"Il senso di smarrimento è accentuato in grandi luoghi pubblici" spiegano gli sviluppatori. "Conoscere la posizione dell’utente permette di offrire servizi centrati sulla posizione, come la presentazione dei punti di interesse più vicini, la definizione di percorsi per raggiungere un particolare punto della struttura o permettere l’acquisto di contenuti extra o prodotti durante la visita". Una doppia utilità, quindi, che punta a contrastare il senso di smarrimento nei luoghi più affollati e offrire ai gestori nuove possibilità di contatto con i visitatori.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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