Startup Open Day, Passera risponde al popolo della rete
La chiamano già la Primavera delle startup italiane, con il fiorire di iniziative dedicate alle giovani imprese innovative ed un Governo che sembra almeno in parte averne compreso le grandi potenzialità per il rilancio economico. In particolare al Ministro Passera si devono gran parte delle iniziative promosse dall'esecutivo in tal senso, compresa la linea “morale” di trasparenza e condivisione. La sua presenza quindi allo Startup Open Day del 26 maggio a Treviso riflette in pieno questa linea sotto diversi profili; in primis c'è il confronto diretto con tutti gli attori che ruotano intorno al mondo delle nuove imprese, startupper, acceleratori, VC, angel e aziende, il tutto organizzato in mini-talk tematici per dare risposte più specifiche agli interlocutori. C'è anche l'altro grande cavallo di battaglia di Passera, la partecipazione degli utenti. L'evento è ad invito ma è possibile sottoporre le domande al Ministro su Twitter utilizzando l'hashtag #ISDAY, lo stesso con il quale seguire in diretta di dibattiti in live twitting.
I PIANI PER LA TASK FORCE – La manifestazione però non ha come obiettivo essere una semplice chiacchierata tra l'esponente del Governo e il mondo delle nuove imprese; Italian Startup, promotrice dell'evento, punta a realizzare un progetto operativo da consegnare alla task force istituita dallo stesso Passera qualche settimana fa per individuare le misure necessarie a sostegno delle startup. L'evento verrà moderato proprio da un membro della task force, Luca De Biase, presidente della Fondazione <ahref. Gli ingredienti ci sono quindi tutti perchè dal dibattito nascano risposte ma soprattutto nuove idee per coniugare l'attività del Governo con le necessità dei giovani imprenditori, in un momento in cui sono tutti d'accordo nel vedere nelle startup il motore trainante per uscire dall'impasse della crisi economica.