La superluna da record, così è stato definito il fenomeno che questa sera sarà visibile da tutto il mondo e offrirà uno spettacolo incredibile nel cielo notturno. Una Luna tanto grande e luminosa come non la si vedeva dal 1948, frutto della coincidenza tra plenilunio e il perigeo, ossia il punto di minima distanza del nostro satellite dalla Terra. Inevitabilmente i social network si riempiranno di immagini che provano a cogliere la bellezza del fenomeno, ma che spesso finiranno per mostrare solo una palla bianca su uno sfondo nero. Ecco quindi 5 consigli per fotografare con successo la superluna di questa sera, anche con uno smartphone.
1. Trova la posizione giusta
È innegabile: trovare la posizione giusta dalla quale scattare la fotografia è uno degli elementi principali per assicurarsi la buona riuscita dello scatto. Questo perché provare a farlo in mezzo alle luci di una città comporta il dover gestire il fastidioso inquinamento luminoso, un elemento secondario nel caso di una fotografia lunare ma comunque potenzialmente intrusivo. Scegliere il posto giusto, però, serve anche a creare composizioni interessanti. Non necessariamente si può fotografare solo la Luna: viste le sue dimensioni, durante una serata come quella di oggi è possibile inserirla come sfondo in architetture o paesaggi. Per questo, però, bisogna organizzarsi sapendo alla perfezione a che orario si troverà in un punto preciso. Si può fare sfruttando alcuni portali, come Mooncalc.org o app.photoephemeris.com.
2. Scegli l'equipaggiamento giusto
Ancor più della camera, l'accessorio fondamentale per fotografare la Luna è il treppiede: senza questo, le vibrazioni potrebbero compromettere la buona riuscita della foto. Importante anche utilizzare un telecomando remoto o l'autoscatto. Per quanto riguarda il corpo macchina e gli obiettivi, le reflex sono in grado di catturare nei minimi dettagli la grande e luminosa Superluna. Ovviamente, però, sono le macchine dotate di sensore particolarmente sensibile alla luce ad ottenere una spinta in più. In questo, come ormai è stato sottolineato più volte nel corso dell'ultimo anno, è la top di gamma Sony, l'A7S II, a superare tutti. Restano comunque valide tutte le proposte in commercio, anche perché l'elemento principale è la lente: si consiglia uno zoom da almeno 200 o 400 mm per poter immortalare la Luna in ogni suo dettaglio. Se però possedete solo lenti grandangolari – come quelle inserite nel kit di molte macchine – potete cimentarvi nella composizione, utilizzando le architetture della vostra città come "cornici" per la superluna.
3. Usa le giuste impostazioni
Fotografare la Luna non è come fotografare un cielo stellato. A differenza di quest'ultima situazione, dove bisogna sfruttare lunghissime esposizioni, con il nostro satellite bisogna tenere in mente che è come cercare di fotografare una lampadina. Il consiglio quindi è quello di tenere gli ISO bassi – non oltre i 400 – e un'apertura di circa f/8. I tempi di esposizione, infine, dovranno essere molto rapidi, proprio per evitare che la Luna diventi solo un cerchio bianco. Ovviamente sarà meglio scattare in RAW per poter poi intervenire in molti più aspetti rispetto a quanto possibile con un semplice JPG.
4. Sfrutta la doppia esposizione
Nel caso in cui, per scelta o necessità, vi ritroviate a dover gestire sia la Luna che un paesaggio e un'architettura, probabilmente dovrete utilizzare la doppia esposizione per mantenere visibile ogni oggetto. Questo perché esponendo sulla Luna tutto il resto sarà scuro, mentre al contrario esponendo sugli elementi "terreni" la Luna sarà sovraesposta. Alcune camere consentono di farlo direttamente in camera, attraverso un menu dedicato, mentre se la vostra reflex non possiede questa funzione potete gestire la doppia esposizione in manuale. Basterà scattare una foto esponendo sulla Luna con tempi di esposizione molto alti, per poi scattarne un'altra con tempi più bassi. Come risultato avrete due foto che, se unite in post produzione, vi consentiranno di ottenere un impatto visivo davvero interessante.
5. Affidati allo smartphone
Con le reflex si ottengono i risultati migliori, ma si sa che lo smartphone è ormai la macchina fotografica più diffusa al mondo. Fotografare la superluna con il proprio telefono si può, ma bisogna seguire qualche accorgimento. Resta valido il consiglio sulla posizione e sull'equipaggiamento: alcuni smartphone, come l'iPhone 7 Plus e il suo zoom ottico, sono migliori di altri nel fotografare il cielo. Sono inoltre in vendita particolari adattatori che consentono di collegare lo smartphone ad un telescopio. Inoltre, fondamentale è anche la scelta dall'applicazione: Adobe Lightroom App è una delle più consigliate perché consente di scattare in RAW. Vi basterà scaricarla e selezionare il formato DNG. Infine, ricordatevi di esporre la Luna toccandola sullo schermo, soprattutto se la fotografate in città con molti edifici attorno. Una volta fatto, non vi resterà che pubblicare lo scatto su Instagram.