Da 25 anni Photoshop è un vero e proprio punto fermo di tutti i settori nei quali le immagini ricoprono un ruolo fondamentale. Viene utilizzato da grafici, fotografi, designer, illustratori e pubblicitari. È stato al centro di discussioni e polemiche, come quella legata al ritocco eccessivo delle modelle, i cui corpi vengono spesso manipolati pesantemente per apparire più accattivanti. Fa parte di una completa suite di programmi di Adobe – Premiere, After Effects, InDesign, Illustrator e molti altri – ma nessun altro software ha raggiunto la fama di quello creato nel 1990 dai fratelli Knoll. Che, di fatto, erano semplici appassionati di Star Wars.
John Knoll era uno dei supervisori degli effetti visivi della Industrial Light and Magic, l'azienda di George Lucas specializzata in effetti speciali. Interessato all'applicazione di grafica sviluppata dal fratello Thomas, cominciò a mostrarla anche all'interno degli studios. Il successo fu istantaneo: gli esperti si innamorarono delle possibilità offerte da un software in grado di eguagliare quelli utilizzati sulle costose macchine della Pixar. I due fratelli capirono subito di avere tra le mani un prodotto di successo e cominciarono a svilupparlo in vista di un eventuale rilascio sul mercato. Inizialmente lo chiamarono Display, ma in seguito diventò Photoshop.
Adobe, al tempo un'azienda sconosciuta, acquistò il software e rilasciò la versione 1.0 il 19 febbraio 1990 per il Macintosh. Fu una rivoluzione. Il fotoritocco digitale esisteva già, ma era una procedura costosa riservata a macchinari altrettanto costosi: operazioni di questo tipo richiedevano ai clienti un esborso di circa 300 dollari all'ora. Photoshop 1.0 fu venduto ad un prezzo di 1.000 dollari. Entro la fine dell'anno il software aveva venduto più di 3 milioni di copie e nel 1992 è entrato nel vocabolario con un verbo ad hoc: to photoshop. Il programma invase subito ogni settore: fotografia, grafica, media, etc. Le riviste cominciarono subito ad utilizzarlo, scatenando le prime polemiche. Nel 1994 il TIME pubblicò una fotografia di O.J. Simpson ritoccata in modo da farlo sembrare più scuro e minaccioso.
Photoshop è ormai leggenda. Da 25 anni il software ha invaso un mondo nel quale ormai il ritocco fotografico è la norma e praticamente ogni immagine non può essere considerata affidabile. Abbiamo visto immagini incredibili e storpiature inimmaginabili, ma anche l'ascesa di un nuovo tipo di comunicazione. Un grande alleato di Photoshop è sicuramente stato YouTube, che da ormai anni è invaso da video di tutorial, parodie e dietro le quinte. Negli anni Adobe ha introdotto diverse novità all'interno del programma, dal supporto ai filmati alle opzioni per lo spostamento degli elementi presenti all'interno delle immagini, ma anche la compatibilità con smartphone e tablet. Perché, semplicemente, nessun altro software è come lui. Buon compleanno Photoshop!