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The Witcher 3 è tornato tra i titoli più giocati del momento grazie alla serie su Netflix

Secondo gli analisti di Playtracker negli ultimi due anni e mezzo mai così tante persone avevano giocato contemporaneamente l’ultimo capitolo della saga videoludica di CD Projekt RED. Nonostante più di quattro anni di vita alle spalle, si stima che The Witcher 3: Wild Hunt sia stato preso in mano da un milione di persone nel solo mese di dicembre.
A cura di Lorenzo Longhitano
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La serie TV fantasy The Witcher è uno dei titoli del momento sulla piattaforma di streaming Netflix: l'opera — ispirata alla serie di romanzi dell'autore polacco Andrzej Sapkowski — aveva tutti i crismi per fare breccia nel cuore degli amanti del genere e si sta dimostrando all'altezza delle aspettative, tanto che la produzione ha già annunciato la seconda stagione e online c'è chi ne parla come del nuovo Game of Thrones. Oltre a incassare le lodi del pubblico la nuova serie sta però avendo un effetto positivo su un'altra delle opere dalle quali ha tratto ispirazione: la saga di videogiochi omonima, che molti videogiocatori stanno riprendendo in mano o scoprendo per la prima volta proprio grazie alla trasposizione in streaming.

A riferirlo sono stati indirettamente i dati del negozio online Steam, secondo i quali in quest'ultimo weekend ben 48000 persone hanno giocato contemporaneamente all'ultimo capitolo della trilogia di giochi della saga, ovvero The Witcher 3: Wild Hunt. La cifra è impressionante se si considera che non era mai stata raggiunta negli ultimi due anni e mezzo: era l'estate del 2016 quando un numero così alto di persone si è collegato contemporaneamente a Steam per l'ultima volta, ma allora il titolo era ancora sulla cresta dell'onda (Wild Hunt è arrivato sugli scaffali nel 2015) e appena rinnovato da contenuti aggiuntivi usciti poche settimane prima.

L'effetto Netflix ha però iniziato a farsi sentire ben prima dell'arrivo ufficiale della serie sui server della piattaforma di streaming, avvenuto il 20 dicembre. Secondo gli analisti di Playtracker, The Witcher 3: Wild Hunt è stato preso d'assalto durante tutto il mese di dicembre, un mese nel quale è stato stimato un milione di accessi al gioco. Anche in questo caso, la cifra è spropositata per un titolo vecchio di quattro anni: secondo Playtracker il totale dei giocatori sul mese (non ancora giunto al termine) è di diverse centinaia di migliaia di volte superiore rispetto a quello fatto registrare normalmente dal titolo negli ultimi due anni.

Si tratta di un evidente caso di reciproca influenza benefica. La serie TV al debutto è infatti ispirata alle opere letterarie di Sapkowski, ma è altrettanto debitrice nei confronti del mondo virtuale creato dagli sviluppatori — sempre polacchi — di CD Projekt RED. Non per niente la maggior parte dell'attesa che si è creata attorno all'opera e una percentuale consistente del suo seguito di fan della prima ora derivano proprio dalla comunità dei videogiocatori: The Witcher su Netflix sta ora restituendo parte del favore all'industria videoludica, donando una nuova giovinezza a una saga che anche su computer e console potrebbe avere ancora molto da dare.

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