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TikTok non ha ancora bloccato le pubblicità porno che promettono “Pene più lungo di 9 centimetri”

Dopo giorni dalle prime segnalazioni, all’interno dell’app circolano ancora annunci pubblicitari vietati ai minori, che sponsorizzano prodotti per migliorare le prestazioni sessuali e che – stando ai gestori della piattaforma – non sono assolutamente consentiti. Anche in questi ultimi casi seguire le inserzioni porta a pagine con fotografie di genitali maschili in primo piano.
A cura di Lorenzo Longhitano
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La piattaforma di condivisione video TikTok ha ancora dei problemi di moderazione dei contenuti, che però potrebbero essere più gravi di quanto sembrino dall'esterno. Dopo giorni dalle prime segnalazioni, all'interno dell'app circolano infatti ancora annunci pubblicitari vietati ai minori, che sponsorizzano prodotti per migliorare le prestazioni sessuali e che – stando ai gestori della piattaforma – non sono assolutamente consentiti. Settimana scorsa TikTok aveva assicurato che il contenuto segnalato giorni fa non era più presente sulla piattaforma, eppure in questi giorni ha iniziato a diffondersene un altro, sostanzialmente identico e relativo al medesimo prodotto.

La pubblicità a luci rosse

Come per l'annuncio precedente, la pubblicità alla quale milioni di tiktoker in Italia sono potenzialmente sottoposti è un video in verticale che si inserisce all'interno delle clip che passano in sequenza all'interno dell'app. All'interno, una ragazza in costume da bagno si mette in posa al bordo di una piscina, mentre una voce proveniente da un motore di sintesi vocale enuncia le qualità di un fantomatico prodotto per le prestazioni sessuali: da "pene più lungo di 9 centimetri" a "sesso anche cinque volte di seguito", le qualità del preparato sono mirate a un pubblico maschile ma sicuramente più adulto della fascia d'età dai 13 ai 18 anni che frequenta l'app in massa.

Il pulsante che appare al termine dell'annuncio invita a scoprire di più, mentre il link che si apre alla pressione del pulsante porta a un sito web che prosegue con la campagna pubblicitaria. Sulla pagina appaiono infatti delle finte recensioni del prodotto, comprensive di foto di organi genitali maschili in erezione e in primo piano, che dovrebbero convincere gli spettatori della bontà del prodotto.

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Stesso inserzionista

Solo pochi giorni fa un'altra campagna a sfondo sessuale era sparita da TikTok poche ore dopo le prime segnalazioni fatte da Fanpage.it. In quell'occasione il gruppo aveva specificato che contenuti simili non sono tollerati all'interno dell'app, eppure il nuovo annuncio lascia immaginare che i sistemi preposti al blocco di queste clip non siano particolarmente efficienti. Il nuovo video sfuggito ai moderatori è infatti sostanzialmente identico al precedente: cambia solamente il filmato utilizzato per attirare l'attenzione, mentre il testo dell'annuncio – anche se recitato da un motore di sintesi vocale diverso – è esattamente lo stesso e comprende perfino gli errori grammaticali dell'originale. Anche il sito al quale si viene indirizzati al termine della campagna è lo stesso, motivo per cui è probabile che pure l'inserzionista sia il medesimo.

Il gruppo insomma non è riuscito a intercettare una clip proposta da un soggetto che presumibilmente era già finito sotto lo scrutinio dei moderatori pochi giorni fa, e sta tutt'ora percependo il compenso economico che l'inserzionista paga per poter mostrare i suoi annunci ai giovanissimi utenti dell'app.

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