Credito azzerato e impossibilità di effettuare chiamate o navigare sul web. Diversi utenti Tim in tutta Italia stanno segnalando una grave problematica causata da addebiti di decine di euro apparentemente senza spiegazione, che come risultato hanno l'azzeramento del credito residuo. A quanto pare l'addebito colpisce gli utenti in seguito ad un traffico dati di pochi kilobyte, che solitamente non dovrebbero avere questo effetto sugli account dei proprietari. Sulla pagina ufficiale dell'operatore i messaggi di lamentala sono innumerevoli. "Mi sono stati addebitati 30 euro circa di traffico dati senza alcun motivo" scrive Elisa, seguita dalla denuncia di Vituccio: "Stamattina mi sono ritrovato con 48 euro in meno dal mio credito senza nessun tipo di motivo".
Secondo le innumerevoli segnalazioni che si stanno riversando sulla pagina ufficiale, gli utenti si sono visti addebitare decine di euro sulla propria ricaricabile nonostante l'attivazione di un piano dati per la navigazione da mobile. L'addebito, infatti, segue il download di un piccolo pacchetto dati da 262 KB, il quale viene tariffato ad una cifra elevata pari a 41,68 euro. Un problema che la stessa Tim ha rilevato: "Ti confermiamo che siamo a conoscenza del disservizio e che la situazione sarà sanata al più presto" avvisa l'operatore sulla pagina ufficiale, in risposta alle lamentele.
Attualmente, nonostante diversi utenti stiano continuando a lamentarsi, l'operatore telefonico spiega di aver risolto la problematica, che quindi non dovrebbe più colpire gli utenti. "La problematica riscontrata ci risulta essere stata già risolta" spiega sulla pagina. "Ti informiamo inoltre che il reparto di competenza sta già predisponendo gli interventi utili al rimborso di quanto erroneamente addebitato". Scorrendo tra i commenti, in effetti, c'è qualcuno che già annuncia l'arrivo del rimborso. Non tutti, però, sono contenti di come Tim ha gestito la situazione, denunciando un servizio di assistenza difficile da contattare nonostante una problematica che a molti ha impedito di chiamare o navigare sul web dallo smartphone.
L'azienda ha risposto alle polemiche attraverso una nota, spiegando la causa del problema:
TIM desidera scusarsi per il disagio e informa che ha già provveduto a riaccreditare ai clienti coinvolti l’importo erroneamente addebitato a causa di un temporaneo disallineamento dei sistemi commerciali. L’azienda ha già opportunamente informato con un messaggio SMS i clienti per confermare il rimborso effettuato.