Nel corso di un evento tenutosi nel Salone delle Fontane all'Eur, l'ad di Telecom Italia Marco Patuano ha presentato il nuovo logo dell'azienda: un'icona rossa che, sfruttando lo spazio negativo, ricrea una "T" e la scritta "TIM" bianca su sfondo blu. Una piccola rivoluzione grafica che vuole guidare un grande rinnovamento dell'identità aziendale. Il problema? Il logo è identico a quello di un'applicazione.
Si chiama iCal Widget e come logo ha proprio una sorta di doppia "T" su sfondo blu – l'unica vera differenza da quello di TIM, posizionato su un rosso uniforme – in tutto e per tutti identica a quella che caratterizza il nuovo simbolo dell'operatore. Una grande operazione di rebranding portata avanti da un'azienda già ben avviata: InterBrand, che, tra gli altri, ha avuto come clienti Juventus e Inter.
Eppure lo scivolone qui pare palese: il logo è innegabilmente lo stesso, colore a parte. Un'ispirazione comune? Difficile pensarlo vista l'importanza dello studio che l'ha realizzato. Più facile ipotizzare un clamoroso caso sfortunato, che ha portato TIM ad avere lo stesso logo di un'applicazione/calendario per tenere traccia dei propri impegni. L'azienda non ha ancora commentato la scoperta, ma a questo punto difficilmente può tornare sui propri passi. Nel frattempo, puntuali, sui social non sono mancati i messaggi sarcastici.
“Oggi celebriamo una tappa importante del percorso di rinnovamento della nostra identità aziendale" aveva spiegato Patuano. "Abbiamo deciso da tempo di far convergere tutte le offerte commerciali dei nostri segmenti di mercato verso TIM, costruendo una brand experience capace di unire la solidità e la grandezza di Telecom Italia alla personalità innovativa di TIM." L'operazione sarà supportata da tre testimonial di spicco, tra cui figurano l'inventore del WWW Sir Tim Berners-Lee, Fabio Fazio e Pierfrancesco Filiberto, meglio conosciuto come Pif e già volto di molti spot Telecom.