Nel corso degli ultimi anni Tor ha reso la navigazione web anonima accessibile a tutti, sviluppando ed organizzando una vera e propria infrastruttura di criptaggio, in grado di eliminare e rendere praticamente inaccessibili tutti i dati relativi ad una determinata sessione di navigazione. A quanto pare, l'azienda è a lavoro sullo sviluppo di una piattaforma dedicata alla messagistica istantanea stile WhatsApp, il cui funzionamento sarà caratterizzato dall'utilizzo della rete anonima del sistema, che ridirigerà alla rete anonima tutti i pacchetti dati inviati e ricevuti dall'app.
CUORE OPEN SOURCE – L'instant messenger di Tor è ancora nelle prime fasi di sviluppo, ma il lavoro degli sviluppatori procede molto velocemente: molto probabilmente l'app sarà basata su Instantbird, un messenger open-source, e lo sviluppo sarà focalizzato nell'implementazione del sistema di crittaggio dei dati Off-the-Record, grazie al quale tutti i messaggi inviati tramite l'applicazione saranno trasmessi alla rete di Tor, nella quale saranno protetti tramite un sistema automatizzato di reporting e di autenticazione.
Tramite le informazioni pubblicate in una nota nel sito ufficiale di Tor, gli sviluppatori spiegano che attualmente alcuni esperti stanno valutando la possibilità di integrare il sistema di protezione dell'azienda in Instantbird, per dare vita ad una nuova applicazione probabilmente disponibile in beta entro la fine di marzo tradotta in tutte le lingue più diffuse, compreso l'arabo ed il persiano.
Non è un mistero che parte dei gruppi attivisti da tempo utilizzano applicazioni per l'invio e la ricezione dei messaggi anonimi e sono già tanti i sistemi sviluppati con il solo scopo di proteggere la privacy ed i contenuti dei dati scambiati. Ma l'integrazione di un messenger nel bundle offerto dall'azienda numero uno al mondo per la navigazione anonima sul web, porterebbe indubbiamente giovamenti non indifferenti a tutti quegli utenti che fanno dell'anonimato in rete la principale risorsa delle proprie attività.