Quella che è senza dubbio definibile come la tecnologia più innovativa introdotta da Apple nel suo iPhone 5S, potrebbe subire presto un importante cambiamento, e a prendere la decisione non è l'azienda capitanata da Tim Cook, bensì lo United States Patent and Trademark Office (USPTO), che nella mattinata di oggi ha pubblicato una lettera nella quale ha formalizzato il rifiuto relativo alla registrazione del brevetto del nome Touch ID, richiesta da Apple.
Il motivo alla base del rifiuto da parte dell'ufficio statunitense incaricato alla gestione dei brevetti, è che a detenere i diritti del nome Touch ID non sarebbe Apple, ma bensì un'altra azienda che avendo registrato il marchio Kronos Touch ID darà del filo da torcere a Tim Cook e soci.
Secondo quanto dichiarato dall'ufficio brevetti egli Stati Uniti d'America, la rimozione del termine "Kronos" non sarebbe elemento sufficiente a far si che i consumatori non confondano le due tecnologie e, per questo, Apple ha sei mesi di tempo per correre ai ripari.
A questo punto le possibilità sono due. Il colosso di Cupertino potrebbe decidere di modificare il nome al suo sensore di impronte digitali, oppure – e appare molto più probabile – potrebbe fare un'offerta all'azienda detentrice dei diritti, in modo da acquistarli ed evitare cambiamenti importanti, che andrebbero ad influenzare negativamente il marketing del prodotto.
Un problema burocratico per Apple, una valanga di soldi per Kronos Inc., che forte dell'importanza data dal colosso di Cupertino alla tecnologia di riconoscimento delle impronte digitali difficilmente ne cederà i diritti del marchio con un'offerta poco onerosa.
