Grazie al rapidissimo sviluppo delle piattaforme e dei linguaggi di programmazione web, il mondo delle web-app e dei servizi cloud delle più importanti aziende nel mondo del tech sta diventando sempre più ricco e utilizzato, anche dagli utenti meno esperti, che giornalmente ne sfruttano le funzionalità: un esempio lampante sono Gmail e Facebook, che fanno del browser lo strumento con il quale arrivare nei computer di tutto il mondo.
Un mondo ricchissimo ricco di possibilità, che però in alcuni casi non tutti gli utenti riescono a sfruttare al 100 percento, soprattutto per l'obbligo di dover avviare inevitabilmente il proprio browser internet: una modalità molto comoda in un certo senso, perché elimina la necessità di installare in locale le applicazioni e i relativi aggiornamenti nel tempo, ma molto scomoda nell'altro, perché accedere a un determinato servizio diventa più macchinoso e gli elementi grafici tipici di Chrome, Safari, Firefox e tutti gli altri browser, molto spesso diventano superflui per l'utilizzo della piattaforma ma rimangono comunque inevitabili.
Ma non tutto è perduto! Proprio per rendere i siti internet più user-friendly, da tempo esiste un metodo per trasformarli in vere e proprie applicazioni per Mac OS che, seppure avranno sempre la necessità di connettersi a internet, includeranno i siti e le piattaforme nella cartella delle applicazioni del Mac e saranno posizionabili anche nel dock, diventando del tutto indipendenti dai vari browser installati nel computer: fino a poco tempo fa si trattava di un metodo utilizzabile solo dagli utenti più esperti (che per essere eseguito richiedeva l'utilizzo del terminale e di una serie di linee di codice) ma ormai grazie a un'applicazione gratuita è diventato del tutto automatizzato e alla portata di tutti.
Nello specifico, l'applicazione con la quale si potranno trasformare tutti i siti e le web-app in vere e proprie applicazioni per Mac OS si chiama Fluid, ed è possibile scaricarla gratuitamente tramite il sito ufficiale fluidapp.com.
Trasformare i siti in applicazioni per Mac con Fluid è semplicissimo: una volta scaricata, installata, e avviata l'applicazione, verrà visualizzata la finestra principale dell'app, che nonostante a primo impatto possa sembrare estremamente sintetica, in effetti svolge egregiamente il suo dovere.
La prima informazione che sarà necessario inserire nell'applicazione è l'indirizzo del sito web che si desidera trasformare in web-app per Mac OS e, successivamente, inserire il nome che si vuole dare all'applicazione che verrà creata, decidere la cartella nella quale verrà salvata l'app appena creata e l'icona che utilizzerà: è possibile utilizzare l'immagine visualizzata nel sito, oppure scegliere di personalizzare l'app con un'icona generata da un'immagine esterna.
Inseriti tutti i parametri il gioco è fatto. Non bisognerà far altro che cliccare sul tasto "Create" e in pochi istanti la nuova applicazione verrà inserita nella cartella selezionata in fase di creazione: l'app appena generata sarà del tutto indipendente dal browser, si potrà gestire proprio come una normalissima applicazione e sarà posizionabile anche nel dock di Mac OS, per essere avviata molto più velocemente.