Si fanno sempre più dettagliate le voci di corridoio che danno ormai quasi per certo uno storico accordo tra Apple e Visa, che potrebbe cambiare sostanzialmente le sorti dei pagamenti via mobile e trasformerebbe di fatto il nuovo iPhone 6 in una vera e propria carta di credito, veloce e sicura grazie al TouchID.
A confermare l'indiscrezione è il sito The Information, sul quale si legge che mancherebbe davvero poco allo storico accordo con il quale il colosso di Cupertino potrebbe rendere la prossima generazione dello smartphone più conosciuto al mondo come un vero e proprio borsellino digitale, sulla scia del Wallet di Google lanciato ormai 3 anni fa esclusivamente negli Stati Uniti d'America.
Qualora dovesse risultare veritiero, l'accordo confermerebbe i rumor che parlano dell'integrazione della tecnologia NFC nel nuovo smartphone dell'azienda capitanata di Tim Cook, una tecnologia attesa praticamente da tutti gli appassionati, e utilizzata da anni nei dispositivi animati da Android e Windows Phone.
Fino ad oggi Apple si è mossa in maniera molto cauta nel mondo – ancora non maturo – degli e-wallet, progredendo nel settore con un passo decisamente più lento rispetto a quello della concorrenza, integrando iTunes Pass in alcuni Paesi e integrando – sempre molto lentamente – alcune nuove funzionalità nel suo Passbook. Da da qui a rendere il suo smartphone un vero e proprio borsellino elettronico la strada è lunga.
Insomma, una cosa è certa. Nonostante le più importanti aziende produttrici di smartphone e i gestori telefonici stiano da anni tentando di spingere la diffusione del pagamento tramite dispositivi mobili, considerando l'impatto mediatico e la diffusione dell'iPhone, l'importanza che potrebbe avere l'entrata in gioco di Apple ha le potenzialità di rivoluzionare il settore dei pagamenti via mobile, forte soprattutto dall'utilizzo di un nuovo TouchID, che nell'iPhone 6 sarà ancora più veloce e sicuro, che renderà del tutto inutile l'utilizzo di password e nomi utente e permetterà di effettuare gli acquisti semplicemente avvicinando lo smartphone al POS e posizionando il dito sul sensore di impronte digitali: una pratica veloce e molto sicura, che renderà possibile il pagamento esclusivamente al legittimo proprietario della carta.
Il nuovo iPhone 6 inoltre, potrebbe integrare un ulteriore componente hardware – del tutto esterno al processore A8 che animerà il dispositivo – nel quale proprio come accade per le impronte digitali, saranno memorizzati tutti i dati relativi ai pagamenti elettronici, che non risulteranno assolutamente accessibili alle applicazioni esterne.
Per ora però, l'accordo Apple/Visa è solo frutto di alcuni rumor. Per conoscere con certezza quali saranno le caratteristiche tecniche del prossimo iPhone, bisognerà aspettare l’autunno: sarà un periodo importante per l’azienda capitanata da Tim Cook, nel quale oltre alla nuova generazione di smartphone saranno introdotti anche il nuovo Mac OS X Yosemite e il tanto atteso e discusso iWatch.