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Truffa ai danni di Adidas su WhatsApp, se leggete questo messaggio non cliccate

Nuovo tentativo di phishing tramite WhatsApp, stavolta ai danni della Adidas e dei suoi clienti. Al solito il successo di questo genere di truffe dipende dalla distrazione degli utenti che non badano a come è strutturato l’indirizzo del sito in cui vanno a cliccare. Per molti è sufficiente vedere un logo famigliare per abbassare la guardia.
A cura di Juanne Pili
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Adidas per il suo ottantesimo compleanno avrebbe messo in palio 5.000 paia di scarpe. Il messaggio è circolato parecchio sia su WhatsApp che su Facebook rimandando ad una pagina di re-indirizzamento la cui lingua originale è il tedesco. Ora non è più visibile pubblicamente, infatti si è trattato di una truffa, non certo della nota azienda di scarpe che risulta parte lesa di questo ennesimo tentativo di phishing, come già ci era capitato di verificare in altre occasioni.

Attenzione alla struttura degli indirizzi Web

Come di consueto ci troviamo di fronte ad un indirizzo fittizio: “adidas.com-wallet.org” non fa parte dei canali di comunicazione della Adidas. Il fatto che nell’indirizzo compaia “adidas.com” non deve trarci in inganno, infatti il primo livello di un dominio (la sigla che identifica un sito web) si trova sempre dopo l’ultimo punto, in questo caso abbiamo “.org”. Se facciamo riferimento alle singole pagine di un sito internet queste seguiranno dopo quella parola, precedute dalla classica barra obliqua detta "slash" (/). Quindi “adidas.com-wallet” andrebbe letto interamente, comprendendo meglio che si tratta di una trovata molto furba per trarre inganno molti utenti, i quali spesso non prestano attenzione a come si presentano gli indirizzi su cui vanno a cliccare.

Non regalate i vostri dati a cuor leggero

Sempre secondo manuale visitando la pagina si veniva invitati a compilare il form di un sondaggio, oltretutto era possibile leggere commenti entusiasti da parte di utenti fittizi. Cliccando sulle opzioni si attivava un abbonamento, mediante il quale periodicamente vi sarebbe stata scalata una modica cifra dal vostro conto in banca. Oltre a questo i vostri dati sensibili – forniti a cuor leggero pensando di darli ad una azienda seria – finivano nelle mani di chissà chi. Ricordiamo che al momento la pagina non risulta più visibile, ma il rischio continua ad essere dietro l’angolo: non uscite mai dallo spazio in cui stavate intenzionalmente navigando mediante un link, se prima non vi siete accertati della sua genuinità, nell’impossibilità di farlo ignoratelo. Se una azienda come Adidas volesse lanciare una iniziativa userebbe i suoi spazi ufficiali per comunicarla.

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