Nel corso dell'ultimo decennio le nostre case si sono riempite di gadget tecnologici in grado di ascoltare e a volte osservare ciò che li circonda, pronti a percepire ogni nostro comando per semplificarci la vita. Ma anche, secondo i più critici, per spiarci all'interno delle nostre abitazioni se colpiti da un attacco hacker. Si parla di smartphone, televisori, computer e speaker intelligenti. Ma probabilmente non di forni a microonde. Eppure un allarme lanciato dal consigliere di Donald Trump, Kellyanne Conway, sembra voler indicare che proprio i forni che utilizziamo quotidianamente possono spiarci.
"Questa settimana ho letto un articolo che parlava di come è possibile sorvegliare qualcuno attraverso il loro smartphone, le televisioni intelligenti e molti altri device" ha spiegato la Conway provando a difendere le accuse di Trump secondo le quali Obama avrebbe intercettato le comunicazioni dell'allora candidato all'interno della Trump Tower. "Oppure i forni a microonde che si trasformano in videocamere, etc. Sappiamo che è un elemento dovuto alla vita moderna". E sebbene la Conway abbia in parte ragione – le webcam presenti nelle nostre case e negli uffici sono da anni prese di mira dagli hacker – di certo non si può dire lo stesso dei forni a microonde.
I dispositivi che potrebbero essere trasformati in strumenti di sorveglianza implicano la presenza di una telecamera o un microfono, due elementi che di certo non caratterizzano i forni. Sarebbero quindi le microonde stesse a "spiarci"? Un po' come quando gli scienziati studiano le radiazioni appartenenti alle fasi più giovani del nostro universo? "Mi sembra assurdo" ha commentato Robert McNees, fisico dell'università di Chicago. "Sarebbe impossibile farlo con un normale forno a microonde". Senza contare che le microonde non possono fuoriuscire dal forno: avete mai provato ad aprirne uno mentre è in funzione? Si spegne.
Quello della Conway è stato probabilmente uno scivolone involontario piuttosto che un tentativo di far circolare una bufala, ma in un periodo così critico per quanto riguarda la "post-verità" tutto viene amplificato. "Non sono l'Ispettore Gadget" ha poi spiegato alla CNN. "Non credo che le persone utilizzino i microonde per spiare Trump". A negare ogni possibilità di sorveglianza nascosta sono anche i produttori dei forni, che alle richieste della testata The Verge hanno risposto con un secco "No". "I nostri forni a microonde sono progettati solo ed esclusivamente per cucinare il cibo" ha spiegato General Electrics. "Non sono dotati di microfono o altri strumenti in grado di svolgere le attività suggerite dalla Conway".
