Finalmente anche l'Italia ha un suo primato di cui andare fiero: il Museo Apple più fornito del mondo è in Liguria. Precisamente a Savona, il museo All About Apple è frutto di anni di dedizione dello staff del museo che oggi si ritrova a fare un trasloco di non poco conto, dalla sede attuale dell'Università di Savona. La nuova sede è più grande, meglio raggiungibile e prestigiosa dell'attuale, che secondo le parole dei gestori rappresenta:

nuovo spazio ove abbia la possibilità di crescere ancora ed affermarsi come punto di riferimento nazionale ed internazionale per la storia della cultura informatica

Come nasce il Museo All About Apple

Grazie al trasloco, lo staff del Museo ha avuto la possibilità di valutare "quanto raro e prezioso sia il materiale gelosamente collezionato in quasi 10 anni. Nel preparare il materiale per il trasloco ci passano davanti pezzi rarissimi di pregio e valore altissimo, che prima erano soltanto una scheda del nostro immenso catalogo". Prossimamente i meravigliosi pezzi potranno fare bella mostra di sè, e testimoniare il genio di uomini come il compianto Steve Jobs che li ha ideati.

Quello che è stato messo insieme negli anni è un patrimonio di valore unico e irripetibile, di cui sembrano accorgersene solo ora i gestori del museo, che fino ad aprile giaceva in un magazzino di una scuola a Quiliano, in provincia di Savona. La conferma del primato è arrivata dalla Apple Inc., che ha ammesso che il "All About Apple" di Quiliano è il più fornito del mondo, invitando i fondatori del museo in America. Il Museo dispone di 7.000 pezzi integri e funzionanti, che tra poco saranno visibili a tutti gli amanti dei devices ideati da Steve Jobs.

Fino ad oggi il Museo era aperto solo pochi giorni alla settimana (per il 2010 l'orario di apertura era il giovedì dalle 18:00 alle 01:00) e bisognava chiedere prima una conferma, proprio perchè il "museo" era gestito e ideato per pura passione dei fondatori, tanto che l'ingresso era a offerta libera.

Tra i fondatori Alessio Ferraro, un informatico savonese che per primo colleziona e cataloga i prodotti Apple, afferma che: "il primo materiale ci fu donato dai magazzini dismessi della ditta Briano". Tra gli scaffali ingombri, seppelliti sotto montagne di manuali informativi appaiono dei veri e propri tesori.

Nel 2005 l'azienda di Cupertino contatta telefonicamente i fondatori del museo invitandoli in California, e conferendo loro il primato. Da quel momento l'avventura è in discesa per Alessio Ferraro e i suoi soci appassionati Apple e negli anni hanno raccolto così tanti materiali che il trasloco, anche grazie al contributo di una Fondazione, è stato necessario. Da settembre 2012 sarà l'Università degli Studi di Savona il luogo prescelto per esporre l'inestimabile collezione.