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Verizon ha venduto Tumblr a WordPress per 3 milioni: lo aveva pagato 1,1 miliardi di dollari

La piattaforma di microblogging passerà nelle mani di Automattic, già proprietaria del network di blog Wordpress.com, dopo un declino che ha subito un’accelerata negli ultimi mesi. Ancora però non è chiaro il destino che subirà il portale in relazione all’operazione di censura di inizio 2019 che gli è costata traffico e utenti.
A cura di Lorenzo Longhitano
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Dopo mesi passati nelle mani di un proprietario che sembrava non voler più saperne nulla, finalmente la piattaforma di microblogging Tumblr avrà una nuova casa e dunque potenzialmente di nuovo un futuro. Lo hanno annunciato i nuovi proprietari: la società di sviluppo web statunitense Automattic, nota ai più per essere a capo del servizio di blog WordPress.com, che ha acquisito il sito direttamente da Verizon, la cui controllata Yahoo l'aveva a sua volta rilevato nel 2013.

A fare notizia, oltre al fatto in sé, è la cifra alla quale Automattic sembra aver chiuso l'affare: voci di corridoio parlano di 3 milioni di dollari, mentre alcuni si spingono a ipotizzare che l'acquisizione sia stata effettuata a meno di dieci. La differenza tra le due cifre trapelate è comunque minima e configura comunque un affare colossale per Automattic, soprattutto se si considera che Yahoo pagò l'acquisizione più di un miliardo. C'è da considerare che il 2013 era un'altra epoca rispetto a oggi, e che ultimamente la stella di Tumblr si può considerare effettivamente in declino anche per via delle scelte operate dalla gestione Yahoo successiva al passaggio a Verizon. Tumblr però continua a vantare un catalogo di ben 475 milioni di blog, e anche se molti di questi avranno sicuramente smesso di aggiornarne le pagine negli ultimi mesi, con una operazione di rilancio ben organizzata c'è sicuramente margine per un ritorno sulla scena.

Soprattutto perché il pubblico degli affezionati alla piattaforma non l'ha abbandonata di sua spontanea volontà, ma solo dopo un'operazione di censura che ha privato il portale della possibilità di ospitare contenuti creativi a sfondo erotico — fatto che l'ha sostanzialmente privato della sua anima più vitale; non per niente, l'unico soggetto del quale fino a poco tempo fa era stata resa nota un'offerta d'acquisto per Tumblr era il portale a luci rosse Pornhub. L'acquisizione da parte di WordPress in realtà non significa necessariamente che Tumblr tornerà a essere quello di una volta: per conoscere qualche dettaglio in più sul suo destino occorrerà attendere le parole dei nuovi proprietari, che non tarderanno ad arrivare.

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