La diffusione del coronavirus nel mondo e la necessità di isolamento che ha colpito gli italiani e tutti i cittadini del resto dei paesi ha portato a un'enorme utilizzo di applicazioni come WhatsApp, utilizzate per tenersi in contatto con amici e parenti anche a distanza. Questo ha causato un aumento del 20 percento di chiamate e messaggi scambiati sull'app di messaggistica più utilizzata al mondo, che è stata costretta a raddoppiare la capacità dei server per supportare tutto questo traffico in aumento. Ora WhatsApp ha annunciato altre due iniziative dedicate alla situazione di emergenza: l'avvio di un Coronavirus Information Hub e la donazione di 1 milione di dollari all'International Fact-Checking Network.
Cos'è il Coronavirus Information Hub
Ma in cosa consiste l'hub informativo di WhatsApp? In breve, a partire da oggi è disponibile online una pagina dedicata contenente informazioni semplici rivolte a "operatori sanitari, educatori, leader delle comunità, organizzazioni no profit, governi e imprese locali che utilizzano WhatsApp per comunicare". All'interno del portale sono contenuti consigli e risorse relative alle informazioni sul virus e a su come contrastare la diffusione delle fake news. "Mentre le persone devono passare il tempo separate, WhatsApp continuerà a fornire un modo semplice, affidabile e sicuro per comunicare" scrive l'azienda in una nota. "Queste raccomandazioni forniscono una guida rapida su come i piccoli gruppi possono sfruttare al meglio le funzionalità di WhatsApp e saranno distribuite dal Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP) a coloro che coordinano gli sforzi locali".
Inoltre, WhatsApp sta collaborando con l'OMS e l'UNICEF per poter garantire delle linee di messaggistica dedicate alle persone di tutto il mondo. Queste hotline forniranno informazioni affidabili e saranno elencate nel WhatsApp Coronavirus Information Hub. "Sappiamo che i nostri utenti stanno utilizzando WhatsApp più che mai in questo momento di crisi, sia che si tratti di amici e persone care, sia che si tratti di medici, pazienti o di insegnanti e studenti" ha commentato Will Cathcart, Responsabile di WhatsApp. "Volevamo mettere a loro disposizione una risorsa semplice, che potesse aiutare le persone a stare in contatto in questo momento".
WhatsApp ha inoltre annunciato una donazione di 1 milione di dollari all'International Fact-Checking Network per la #Coronavirus Facts Alliance, un progetto che coinvolge oltre 100 organizzazioni locali in 45 paesi. Quello nel fact checking è un impegno che coinvolge la piattaforma da ormai diverso tempo e che, in modo simile a quanto avviene su Facebook, ha portato all'inclusione di oltre una dozzina di organizzazioni di fact checking direttamente su WhatsApp. "La donazione sosterrà la formazione per l'utilizzo delle funzionalità avanzate all'interno di WhatsApp Business, inclusa l'API di WhatsApp Business" si legge nella nota.