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Xiaomi Mi 5, nuove indiscrezioni su una versione con sistema operativo Windows 10 Mobile

A poche settimane dalla presentazione ufficiale del nuovo Xiaomi Mi 5 da fonti asiatiche giungono nuove indiscrezioni su una seconda versione dello smartphone con sistema operativo Windows 10 Mobile.
A cura di Matteo Acitelli
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A poche settimane dalla presentazione ufficiale del nuovo Xiaomi Mi 5, il cui annuncio è atteso per il prossimo 24 febbraio a Pechino, da fonti asiatiche giungono nuove indiscrezioni che fanno pensare all'arrivo di una seconda versione con sistema operativo Windows 10 Mobile. Al momento, ovviamente, dall'azienda di Pechino non è giunta alcuna conferma circa questi rumor ma non è da escludere che in occasione del Mobile World Congress 2016 di Barcellona il produttore di smartphone annuncerà un nuovo modello del Mi 5 con Windows 10 Mobile.

In passato Xiaomi e Microsoft hanno già collaborato per il tablet Mi Pad 2 che offre due sistemi operativi: Android e Windows 10. Se la notizia diffusa da alcune testate giornalistiche asiatiche dovesse risultare corretta, dunque, il nuovo Xiaomi Mi 5 potrebbe offrire anche una versione con il nuovo sistema operativo dell'azienda di Redmond, una soluzione che favorirebbe l'espansione del produttore cinese in Europa e allo stesso tempo la diffusione di Windows 10 Mobile. L'attuale Xiaomi Mi 4 già da diversi mesi dispone di una ROM di Windows 10 Mobile e non è quindi da escludere la possibilità di vedere il nuovo smartphone equipaggiato con il software Microsoft.

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Al di là del sistema operativo però non vi sarebbero modifiche per quanto riguarda gli altri componenti hardware, restano quindi confermati i rumor sul display da 5,2 pollici con risoluzione Quad HD (2560×1440 pixel), il processore Snapdragon 820, 4 GB di RAM e 16/64/128 GB di memoria di storage. Per quanto riguarda il comparto multimediale troviamo una fotocamera posteriore da 16 megapixel ed una fotocamera frontale per i selfie da 8 megapixel. Completano le caratteristiche un lettore di impronte digitali che può essere utilizzato al posto del classico codice PIN ed un chip NFC per i pagamenti in mobilità.

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