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Opinioni

Mi Note 10 e Mi TV, ecco lo smartphone da 108 megapixel e le televisioni di Xiaomi

L’azienda cinese conferma, anche per il mercato italiano, il suo nuovo top di gamma: si chiama Xiaomi Mi Note 10 ed ha una fotocamera da 108 megapixel. In arrivo in Italia anche le Xiaomi Mi TV, che nel Bel Paese saranno disponibili in tre versioni, con Android TV 9 e posizionate in fasce di prezzo differenti.
A cura di Dario Caliendo
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Xiaomi Mi Note 10

Può un sensore da 108 megapixel essere adatto ad uno smartphone e riuscire a scattare immagini di qualità, nonostante le sue ridotte dimensioni? Probabilmente, se ci avessero fatto questa domanda un anno fa, avremmo risposto di no. Ma ora le cose sono cambiate e, a quanto pare, Xiaomi non è dello stesso parere.

Lo Xiaomi Mi Note 10

in un evento tenutosi a Madrid, l'azienda cinese ha appena presentato il suo nuovo Xiaomi Mi Note 10, un top di gamma animato da un processore Qualcomm Snapdragon 730G , che fa di due caratteristiche le sue armi principali: una batteria da ben 5260 mAh, e una penta camera con un sensore principale da 108 megapixel.

Cinque fotocamere

Xiaomi Mi Note 10

Non due, non tre, non quattro, ma cinque. Il Mi Note 10 è il primo smartphone di Xiaomi ad essere prodotto utilizzando ben cinque obiettivi diversi: quello principale da 108 megapixel, un teleobiettivo da 5 megapixel e uno da 12 megapixel, un ultra grandangolo da 20 megapixel e un obiettivo macro che, funzionando tutti all'unisono, permettono di ottenere uno zoom continuo da 0,6x a 50x. E sì, dai nostri (brevissimi) test, pare sia un sistema che funziona davvero.

Chiaramente il fiore all'occhiello del nuovo smartphone è la fotocamera principale, che utilizza il nuovo sensore ISOCELL Bright HMX prodotto da Samsung e in grado di scattare fotografie a 108 megapixel con una risoluzione di 12032 x 9024 pixel. Ma, così come nei dispositivi che utilizzano i più comuni sensori da 48 megapixel, le immagini vengono poi memorizzate tramite una tecnologia chiamata Pixel Binding, che unisce 4 pixel in 1 e restituisce una fotografia dimensionalmente più ridotta, ma con dettagli che (sulla carta) dovrebbero essere maggiori. Esiste però anche una modalità di scatto a risoluzione piena, selezionabile tramite il menu della fotocamera, con la quale però non si potranno utilizzare alcune delle funzionalità avanzate.

L'ultra-grandangolare utilizza un ottica con un campo visivo di 117 gradi ed un sensore da 20 megapixel con il quale è possibile scattare immagini di buona qualità anche in ambienti con illuminazione media. Gli zoom sono due, il teleobiettivo principale utilizza un'ottica con una lunghezza focale di 50 mm, è in grado di effettuare uno zoom ottico di 2x, ed è affiancato da un ulteriore zoom ottico 5x da 5 megapixel: lavorando in combinata, questo sistema può realizzare scatti con uno zoom ibrido di 10x e uno zoom digitale di 50x anche grazie al sistema di stabilizzazione ottico ed elettronico, utile anche per la modalità notturna 2.0 di cui è dotato il gadget.

La fotocamera anteriore, inserita in un notch a goccia posizionato nella parte centrale superiore del display, utilizza un sensore da 32 megapixel e sfrutta la modalità bellezza AI, la modalità ritratto selfie AI, il rilevamento scena AI, lo sblocco con riconoscimento facciale AI, la modalità panorama selfie e la funzione palm shutter, con la quale è possibile scattare le foto chiudendo il palmo della propria mano.

Lo schermo e il design li abbiamo già visti

Xiaomi Mi Note 10

Il discorso è chiaro. Quando le aziende occidentali facevano tendenza, quelle cinesi tendevano a prendere spunto per realizzare i propri dispositivi. Ora però le cose sono cambiate, e sono le stesse aziende asiatiche a fare tendenza. E il risultato è semplice: cinesi che copiano cinesi. Potrebbe essere questo il pensiero di un appassionato di tecnologia la prima volta che impugna uno Xiaomi Mi Note 10 perché, a prescindere dal nome già sentito (e questo ci può anche stare) il design del dispositivo tende a far ricordare parecchio quello del P30 Pro di Huawei ma, allo stesso tempo, se ne differenzia in alcuni particolari.

Il display è un AMOLED curvo ai bordicon una diagonale di 6,47 pollici ed un ottimo rapporto di contrasto di 400.000:1. Il sensore per le impronte digitali è posizionato sotto lo schermo ed ha un'area di rilevamento più grande del 10% rispetto agli altri sensori biometrici di tipo ottico.

Xiaomi Mi Note 10

Le colorazioni sono tre, Midnight Black, Aurora Green e Glacier White, ed anche se addirittura il modo in cui sono lavorati il bordo superiore e inferiore del dispositivo (che sono squadrati) fa ricordare il top di gamma di Shenzen, il design del modulo delle fotocamere è totalmente nuovo e diverso da qualsiasi altro modello. L'elemento di disturbo potrebbe essere una marcata asimmetria presentetra tutti i moduli delle fotocamere ma, evidentemente, sarà stata una scelta tecnica dovuta al posizionamento dei sensori e delle ottiche. D'altronde non è semplice inserire tutti questi componenti in uno spazio così ridotto.

Xiaomi Mi Note 10

Non sono sensibilmente ridotti però lo spessore e il peso, ma è un prezzo più che giusto da pagare per poter utilizzare una enorme batteria da 5260 mAh, in grado di garantire (sempre sulla carta) oltre due giorni di autonomia e che si può ricaricare velocemente con il caricabatterie da 30 W incluso nella confezione.

Quanto costa e quando esce in Italia

Xiaomi Mi Note 10

Il Mi Note 10 con 6GB di RAM e 128 GB di memoria interna, sarà disponibile In Italia a partire dal 15 novembre al prezzo di 599,90 euro sul sito dell'azienda, nei Mi Store autorizzati, nei punti vendita degli operatori telefonici Vodafone, TIM, Wind Tre e presso le principali catene di distribuzione. Un prezzo che, ammettiamolo, fa salire ancora di più l'asticella dell'azienda cinese che, ispirazioni di design a parte, ha realizzato un dispositivo solido, con un comparto fotografico mai visto fino ad ora, una batteria immensa ed un ottimo touch and feel.

Le TV Xiaomi arrivano in Italia

E oltre al Mi Note 10, Xiaomi ha deciso di aprire anche all'Italia il suo settore delle TV, un mercato più che remunerativo per l'azienda, che da tempo vende le sue Mi TV anche in altri Paesi europei: presto, anche in Italia sarà possibile acquistare tre le smart TV Xiaomi, tutte animate da Android  TV 9.0 e compatibili con le applicazioni scaricabili dal Google Play Store, oltre che con Google Chromecast e Google Assistant, attivabile anche tramite il telecomando con un tasto dedicato. Ad oggi non si hanno ancora informazioni precise circa i prezzi e le date di disponibilità in Italia, ma l'azienda ha promesso che le nuove Mi TV dovrebbero arrivare prossimamente.

Mi TV 4A 32"

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La MiTV 4A da 32" è il modello entry level dell'azienda per il mercato italiano. E di fascia bassa è anche il pannello utilizzato che, in realtà, è da 31.5 pollici ed è in grado di riprodurre immagini alla risoluzione HD di 1366 x 768 pixel con una luminosità massima di 220 nits.

Il sistema è gestito da un processore Quad Core, affiancato da 1.5 GB di RAM ed una GPU Mali 470. Il comparto audio invece è affidato a due speaker da 5w compatibili con lo standard DTS-HD e Dolby Audio.

Non manca il modulo bluetooth e quello WiFi, con il quale è possibile connettere la TV ad internet ed accedere ad Amazon Prime Video e Netflix tramite Android TV 9.0

Mi TV 4S 43" e 55"

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La Mi TV 4S è il modello più performante delle TV di Xiaomi in arrivo in Italia. Sarà disponibile in due versioni, una con un pannello da 43" ed una con un pannello da 55", entrambe in grado di riprodurre immagini alla risoluzione 4K Ultra HD di 3840 x 2160 pixel e una luminosità massima di 250 nits.

Processore, GPU e sistema operativo sono identici a quelli visti nel modello più piccolo, la RAM invece passa a 2 GB e la memoria interna è di 8 GB: uno spazio più che sufficiente per installare le applicazioni scaricabili dal Play Store di Google.

Anche questo modello è certificato per Netflix ed Amazon Prime Video, e dispone di un modulo Bluetooth e un modulo WiFi per la connessione alla rete.

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