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Xiaomi sbarca negli Stati Uniti e in Europa: aperto lo store online

L’arrivo nel mercato americano ed europeo si è concretizzato tramite l’apertura del negozio online Mi.com, un portale che risulta attivo ma dal quale non è ancora possibile effettuare nessun acquisto. Inizialmente, comunque, Xiaomi non venderà smartphone ma solo accessori.
A cura di Marco Paretti
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Xiaomi sede

Xiaomi, uno dei tre grandi produttori cinesi che fanno tremare Apple e Samsung, è sbarcato per la prima volta negli Stati Uniti e in Europa. Una svolta importante, ma cauta: inizialmente l'azienda non venderà smartphone, il suo business più interessante, ma accessori di vario tipo, dalle cuffie ai sensori per il fitness. L'arrivo nel mercato americano ed europeo si è concretizzato tramite l'apertura del negozio online Mi.com, un portale che risulta attivo ma dal quale non è ancora possibile effettuare nessun acquisto: i prodotti ci sono ma risultano non disponibili. È probabile che nei prossimi giorni il negozio venga attivato definitivamente, dando la possibilità ai clienti – per ora solo da USA, Germania, Francia e Regno Unito – di effettuare ordini.

"Vogliamo provare ad approcciare il mercato in piccole dosi per vedere come risponde" aveva spiegato Hugo Barra, Global Vice President di Xiaomi, ad un evento lo scorso febbraio. Per questo l'azienda non ha voluto puntare subito sulla sua linea di smartphone, che, seppur forte – in Cina l'ultimo arrivato, il Mi Note, è andato sold out in tre minuti -, potrebbe non riuscire a contrastare la concorrenza di Samsung e Apple. Questo nonostante le due aziende siano profondamente preoccupate da realtà come Xiaomi, Huawei e Lenovo, che in un mercato enorme e in crescita come quello asiatico stanno già spadroneggiando. Il loro timore è che questo successo invada anche il mercato occidentale, per ora "protetto" dai pregiudizi che molti utenti hanno sui prodotti cinesi.

Possono sembrare lontane e insignificanti, ma i successi di Xiaomi, Huawei e Lenovo – che ora, va ricordato, possiede Motorola – sono in rapida ascesa, così come lo sono le vendite e il fatturato di queste tre aziende. Dopotutto nel 2014 lo smartphone più popolare è stato proprio un device di Xiaomi (lo Xiaomi 4), che ha scalzato sia il Galaxy S5 che il Galaxy Note 3. E l'azienda sta già puntando in alto: Lei Jun, CEO dell’azienda cinese, ha già annunciato che entro i prossimi 5-10 anni Xiaomi diventerà il primo produttore mondiale di dispositivi mobile superando Apple e Samsung. Non male per quella che è già la start-up che vale di più al mondo.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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