In un periodo caratterizzato da una forte transizione da parte dei più giovani verso le applicazioni di messaggistica istantanea, Maryssa Mayer continua a far shopping di startup e mette a segno un colpo molto simile a quello tentato da Zuckerberg, se non migliore (in termini di maturità del progetto): Yahoo! ha da poco acquisito Blink, un'applicazione per iPhone, iPad e Anrdoid, molto simile alla più famosa Snapchat, di cui fa parte anche Kevin Stephen (ex di Google, YouTube e Apple), che sostanzialmente permette di effettuare conversazioni nelle quali è possibile condividere messaggi di testo, immagini e video, che si autodistruggono dopo la visualizzazione.
"Dal 13 maggio ci uniamo a Yahoo!" – si legge nel blog ufficiale dell'applicazione – "Abbiamo costruito Blink perché crediamo che ognuno debba essere libero di mostrarsi online con la stessa onestà e spontaneità che dimostra di persona, e lavoreremo sulle possibilità che si apriranno dal nostro apporto a Yahoo".
Quello della messaggistica istantanea è un settore in forte crescita, che a quanto pare continua a stuzzicare l'interesse dei top manager del web, che vorrebbero riuscire a "mettere le mani" anche su quel flusso d'utenza sempre più numerosa, che parallelamente ai social network sta iniziando ad apprezzare questa tipologia di applicazioni, soprattutto per la maggiore privacy che le caratterizza.
Un argomento, quello della privacy, a cuore soprattutto ai più giovani, che non saranno di certo rimasti con il sorriso sulle labbra quando l'azienda capitanata da Evan Spiegel ha dovuto ammettere che gli oltre quattrocento milioni di contenuti scambiati giornalmente tramite Snapchat, in realtà non si eliminano definitivamente dai server della piattaforma, a differenza di quanto promette l'applicazione a tutti i suoi utenti.
Non si hanno ancora notizie ufficiali relative ai termini economici dell'accordo, ma in via del tutto opposta alla strategia intrapresa da Facebook con WhatsApp, è altamente probabile un ingresso diretto nel mondo della messaggistica istantanea da parte di Yahoo! che nei prossimi giorni potrebbe chiudere definitivamente Blink ed integrarne il team in un gruppo di persone che tratta di smart comunication: insomma, non è ancora chiaro se l'azienda della Mayer si lancerà nel mondo delle applicazioni con i messaggi autodistruggenti, oppure se presto vedremo un nuovo concorrente per WhatsApp prodotto, sponsorizzato e distribuito direttamente da Yahoo, ma a quanto pare la donna più potente del tech vuole entrare nell'IM mobile e, conoscendola, lo farà con tutte le forze di cui dispone.