Tramite una comunicazione ufficiale ai propri utenti di Yahoo! Mail, l'azienda capitanata da Marissa Mayer ufficializza il cambio della propria sede legale, che verrà trasferita a Dublino: "In ragione del nostro costante impegno a fornire servizi eccezionali, abbiamo recentemente riorganizzato le nostre attività europee. A partire dal 21 marzo 2014, i nostri servizi saranno forniti da una società con sede in Irlanda".
Una novità che superficialmente porterà agli utenti italiani dell'azienda alcune piccole modifiche relative alla privacy, il cui contratto dovrà essere sottoscritto nuovamente o definitivamente cessato, ma che in realtà rappresenta un'importante riorganizzazione aziendale che segue il trend degli altri big del tech in Europa, Apple prima di tutti, che hanno fatto dell'Irlanda la propria sede nel Vecchio Continente, spinti senza dubbio anche dal regime fiscale molto più conveniente.
Sarà quindi Yahoo! EMEA il nuovo titolare del trattamento dei dati personali per gli utenti italiani, che agirà anche come "nuovo fornitore dei servizi per i nostri utenti europei", il che lascia immaginare una novità ben più ampia rispetto alle semplici burocrazie relative alla gestione dei dati personali.
Nell'ultimo bilancio presentato da Yahoo! S.r.l. – nel quale vengono riportati per il 2012 ricavi per 10,8 milioni di euro – si legge che l'azienda è soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Yahoo! Sarl (la società stabilita dal gruppo della Mayer in Svizzera, a Rolle) mentre il socio unico è Yahoo! Netherlands B.V. Si legge inoltre che "in virtù del contratto di commissionare in essere con la mandante Yahoo! Sarl, tutti i servizi vengono venduti alla clientela in nome proprio ma per conto della suddetta mandante, verso il pagamento di una congrua commissione determinata secondo criteri di mercato".
Insomma, dopo cinque anni dalla notizia della decisione da parte di Yahoo! di stabilirsi in Svizzera, la Confederazione si è trovata a discutere del retromarcia da parte della Mayer, spiegando tramite un portavoce, che la scelta non è stata spinta da "questioni fiscali". Un commento ribadito dall'azienda stessa che ha spiegato come questa novità segue il progetto di espansione delle attività irlandesi partito oltre un anno fa: "La struttura della nostra attività è guidata da esigenze di business siamo convinti che sia nell'interesse dei nostri utenti avere Yahoo EMEA come fornitore di tutti i servizi per tutti gli utenti della regione. L'Irlanda ha una vasta rete infrastrutturale di data center che ci aiuta a servire i nostri utenti europei nel modo più efficiente e Dublino è già la sede europea di molti dei marchi tecnologici leader nel mondo ed è già dimora di Yahoo da oltre un decennio".