Lo shopping di Marissa Mayer continua a ritmo sostenuto, ma l'acquisizione che sta anticipando il Wall Street Journal potrebbe forse rappresentare una delle scelte più furbe della donna più potente del mondo della tecnologia e potrebbe portare a Yahoo! diversi giovamenti: nuove potenzialità per il mercato delle applicazioni per dispositivi mobili ed il "rientro all'ovile" di alcuni degli ex-talenti più importanti dell'azienda.
A quanto pare infatti, l'azienda capitanata dalla Mayer si sta preparando all'acquisizione (per una cifra che dovrebbe aggirarsi intorno ai sedici milioni di dollari) di Tomfoolery, uno studio specializzato nello sviluppo di applicazioni enterprise, co-fondato da due ex dipendenti di Yahoo assieme ad altri due ex-dipendenti di AOL.
Nonostante si tratti di un'azienda relativamente giovane, che ha aperto circa un'anno fa, Tomfoolery può già vantare un cospicuo finanziamento di 1,7 milioni di dollari proveniente da un gruppo di investitori composto da grandi nomi della tecnologia, tra cui sono presenti Andreessen Horowitz e David Tisch, ed una serie di veterani di Yahoo ed AOL come Jerry Yang, Brad Garlinghouse, Ash Patel e Sam Pullara.
Il primo prodotto di Tomfoolery è un'applicazione chiamata Anchor, una sorta di piattaforma per la conversazione in tempo reale nella quale gli utenti possono creare gruppi per diversi thread, e discutere in real time sul tema, utilizzando anche l'invio diretto delle immagini, attualmente integrata in diverse applicazioni molto popolari, come Box, Dropbox ed Evernote.
SMALL BUSINESS O MESSAGGISTICA ISTANTANEA? – Non è ancora chiaro se al termine della trattativa Tomfoolery continuerà a svolgere esclusivamente il lavoro che ha svolto finora, oppure se Yahoo ha in previsione un ulteriore progetto mobile, ma l'acquisizione dell'azienda, a seguito di quella di Lexity e Rondee avvenute l'anno scorso, lascia supporre che Marissa Mayer abbia in mente una piattaforma di messaggistica istantanea, non necessariamente rivolta al pubblico consumer, ma che potrebbe essere utilizzata anche da piccole e medie imprese per ottimizzare la comunicazione tra i dipendenti.
Nello stesso tempo, è ormai palese che Yahoo punti al settore e mobile non solo rivolgendosi alla categoria business. La maggior parte delle oltre 25 acquisizioni portate a buon fine da quando Marissa Mayer è al comando dell'azienda, riguardano società specializzate nel settore dei dispositivi mobili e, dopo anni di nulla, sono stati (finalmente) rilasciati alcuni importanti aggiornamenti delle applicazioni firmate Yahoo! presenti nel Play Store e nell'App Store.
UN OTTIMO AFFARE – Insomma, le motivazioni che potrebbero spingere Yahoo! a concludere l'affare sono ancora da decifrare, ma una cosa è certa: acquisendo Tomfoolery la Mayer porterebbe a casa un team di talento. Il cofondatore e CEO dell'azienda infatti è Kakul Srivastava, l'ex GM di Flickr, che ha guidato la piattaforma di condivisione nel momento della sua maggiore crescita (che l'ha vista passare dai trentasettemila utenti agli oltre cinquanta milioni) ed ha inoltre svolto ruoli importanti nello sviluppo di Yahoo Mail.
Anche l'altro co-fondatore Simon Bastoni, attualmente VP della piattaforma, ha avuto un ruolo importante in Flickr, lavorando sullo sviluppo della piattaforma di monetizzazione del social network e tutti gli aspetti relativi alla comunità che si è venuta a creare nel tempo.
Nel gruppo di fondatori di Tomfoolery è inoltre presente anche Ethan Nagel, uno dei maggiori esperti nello sviluppo e nello studio della sicurezza informatica, che potrebbe condurre la leadership di Yahoo nel mondo della telefonia mobile.