Zuckerberg come Steve Jobs. Secondo quanto si legge da alcuni documenti depositati da Facebook alla SEC, l’organo di controllo della Borsa americana, nel 2013 l'amministratore delegato e fondatore del social network più diffuso al mondo ha deciso di seguire le orme dei più grandi del tech, come Jobs, Pge e Brinn, tagliandosi lo stipendio alla cifra simbolica di 1 dollaro.
Un magro salario, che però il ventinovenne può permettersi senza problemi, soprattutto considerando che il valore della sua azienda è di ben ventisette miliardi di dollari, ed il suo fondatore ha ottenuto 3,3 miliardi di dollari attraverso l'esercizio delle stock option: ne ha esercitate 60 milioni al prezzo singolo di 6 centesimi, rivendendone poi poi 41,35 milioni a 55,05 dollari a fine Dicembre.
Il patron di Facebook inoltre, ha guadagnato 653.165 dollari per "remunerazioni in natura", cioè i "rimborsi spesa" relativi ai viaggi personali con l’aereo aziendale, che nel documento vengono giustificati come "necessità di sicurezza". Rimborsi in calo del 67% rispetto al 2012, quando ammontarono a circa 1,99 milioni di dollari.
Sensibilmente più importanti sono gli stipendi degli altri manager di Facebook: nel 2013 il direttore operativo Sheryl Sandberg ha guadagnato 16,1 milioni di dollari (il 38% in meno rispetto al 2012), mentre David Ebermans – il direttore finanziario dell'azienda – ne ha guadagnati 10,5 milioni (il 40% in meno rispetto all'anno precedente).