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Fortnite, il videogioco dei record

10 milioni di dollari per giocare a Fortnite tutto l’anno: lo streamer Ninja svela i suoi conti

In un’intervista alla Cnn lo streamer e videogiocatore Tyler Belvins — in arte Ninja — ha svelato alcuni dettagli della sua vita online e offline, raccontando quanto ha guadagnato nell’ultimo anno ma anche che tipo di impegno comporta la sua attività, che lo vede online per 12 ore al giorno quasi tutti i giorni.
A cura di Lorenzo Longhitano
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Dieci milioni di dollari in un anno per rimanere dodici ore al giorno immersi nel mondo virtuale di Fortnite. È stato questo il 2018 dello streamer Ninja, diventato celebre su YouTube e Twitch come il giocatore più forte al mondo nell'ambito dello sparatutto online prodotto da Epic Games. Il ventisettenne campione — che in realtà risponde al nome di battesimo di Tyler Belvins — ha deciso di chiudere l'anno raccontando un po' di sé alla Cnn e svelando alcuni dettagli sulla sua vita online e offline, compresi quelli relativi al giro di denaro che ruota attorno alla sua attività di videogiocatore.

Fino ad ora Ninja era rimasto abbottonato su questo aspetto della propria vita, motivo per cui le rivelazioni di queste ore stanno facendo notizia. Stando alle dichiarazioni dello streamer, YouTube e Twitch sono le sue principali fonti di sostentamento. Dalle due piattaforme arriva infatti il 70% dei suoi guadagni, in due forme: da una parte i ricavi derivanti dagli annunci pubblicitari che accompagnano i suoi video; dall'altra le quote che in circa 40mila utenti su Twitch versano su base volontaria, a colpi di 4,99, 9,99 o 25 dollari al mese. Il resto degli introiti è il frutto di accordi pubblicitari diretti con i brand che gli fanno da sponsor, come Samsung e Red Bull.

Nell'intervista Belvins non ha negato, almeno tra le righe, di sentire un po' pressione riguardo alle sue attività. Più che un atleta di eSport, ha confessato alla Cnn, paragona se stesso e altri colleghi dell'ambito gaming a una piccola impresa, come un bar: "se non sei aperto, le persone non hanno problemi a trovarne un altro che lo è". Così si spiega la presenza costante sulle piattaforme di streaming: 12 ore ogni giorno che equivalgono a circa 4mila ore in un anno. E per ogni minuto in cui Ninja è offline — racconta Belvins — abbonati e follower migrano verso altri lidi. Per il momento però lo streamer ha ancora intenzione di godersi il momento finché dura; nel frattempo, con il marchio Ninja, ha già lanciato una linea di vestiario e un album musicale.

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