Un sensore che promette di aiutare atleti e appassionati a migliorare le proprie prestazioni. E' questa, in soldoni, la caratteristica fondamentale della prima "palla intelligente" prodotta da Adidas, un dispositivo innovativo, animato dal sistema operativo Linux e che, grazie all'ausilio di una serie di sensori posti all'interno e alla connessione Bluetooth 4.0 LE, invierà tutta una serie di informazioni critiche allo smartphone, nel quale verranno elaborate tramite un'applicazione dedicata.
Il risultato sono una serie di consigli, che verranno visualizzati in tempo reale sul dispositivo mobile connesso alla palla, grazie ai quali il giocatore non solo avrà la possibilità di migliorare la propria tecnica nel calcio, registrando informazioni come la potenza del tiro, la traiettoria, la rotazione ed altro ancora, ma potrà anche condividere nei social network più diffusi i propri traguardi e le proprie prestazioni calcistiche, facendole conoscere ai propri amici e sfidandoli a fare meglio.
Il sistema di sensori integrati nella "smart ball" daranno inoltre una serie di consigli e istruzioni per perfezionare l'appoggio, il punto di contatto e la conclusione del movimento, informazioni fondamentali per aumentare la precisione dei lanci lunghi e dei cross.
Tutto molto bello, se non fosse per il prezzo di vendita che per molti potrebbe sembrare eccessivo, anche se – in effetti – è poco distante al costo di un qualsiasi pallone di alta qualità prodotto dall'azienda: è possibile acquistare il nuovo Adidas miCoach Smart Ball sullo store ufficiale dell'azienda al prezzo di 299 euro che, oltre alla palla, include uno stand di ricarica da utilizzare dopo circa duemila calci.