AgCom, domani al via l’era Cardani
Domani mattina l'AgCom tornerà ad essere attiva. Nei giorni scorsi, in concomitanza con il procedimento d'infrazione contro l'Italia per aver inserito nel Decreto Semplificazione alcune norme che limitavano proprio i poteri dell'authority, l'AgCom si era trovata priva del suo Consiglio, visto che quello guidato da Calabrò si era dimesso e per ritardi burocratici mancava ancora l'ok della Corte dei Conti per la nuova giunta. Fonti interne avevano garantito che il problema sarebbe stato risolto entro pochi giorni, al massimo all'inizio di questa settimana e così è stato.
Domani a Napoli si riunirà infatti per la prima volta il Consiglio guidato dal neo-eletto Angelo Cardani, con all'ordine del giorno l'assegnazione dei quattro consiglieri presso le due commissioni dell'authority, quella che ha come proprio raggio d'azione servizi e prodotti e quella che opera su infrastrutture e reti. Archiviata anche l'ipotesi iniziale di cancellare le commissioni ed affidare tutti i lavori al consiglio (i cui membri sono stati ridotti da 8 a 4) in quanto la loro presenza è definita dalla legge che ha proprio istituito l"authority, la quale naturalmente non può intervenire al riguardo. Toccherà quindi a Cardani stabilire l'assegnazione dei quattro consiglieri, Preto, Posteraro, Martusciello e Dècina, presso le due commissioni Csp e Cir.