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Agenda Digitale, 20 minuti per la prima riunione della Cabina di Regia

Durata lampo per la prima riunione dello staff governativo che dovrebbe occuparsi della digitalizzazione del Paese. Decisa un’accelerazione per i piani dell’Agenda Digitale con la suddivisione dei compiti per i singoli ministeri.
A cura di Angelo Marra
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È durata il tempo di un caffè la prima riunione della Cabina di Regia istituita per avviare nel nostro Paese i progetti per l'Agenda Digitale. Secondo le agenzie di stampa il meeting è iniziato alle 18.44 e terminato alle 19.03, meno di venti minuti quindi per stabilire responsabilità e priorità dell'agenda. Alla riunione erano presenti, tra gli altri, i ministri Corrado Passera (Sviluppo Economico, Infrastrutture e Trasporti), Filippo Patroni Griffi (Funzione Pubblica) e Francesco Profumo (Istruzione, Università e Ricerca), il sottosegretario all'Editoria Paolo Peluffo e i rappresentanti del ministero dell'Economia e delle Finanze e della Coesione Territoriale.

Una riunione esclusivamente organizzativa, servita per definire chi dovrà occuparsi di cosa nelle numerose sfaccettature del processo di informatizzazione dell'Italia. Secondo quanto deciso sono stati istituiti 6 distinti tavoli di lavoro che riguarderanno i seguenti ambiti: E-government, E-commerce, Smart communities, Alfabetizzazione informatica, Ricerca e Investimenti, Infrastrutture e Sicurezza. La gestione di questi tavoli tematici sarà affidata a commissioni interministeriali secondo questa organizzazione:

  • Infrastrutture e sicurezza, coordinato dal Mise
  • E-Commerce, coordinato dal Mise e dal Dipartimento per l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri
  • E-government e Open data, coordinato da Miur e Mfp
  • Alfabetizzazione informatica, coordinato da Miur e Mfp
  • Ricerca e investimenti, coordinato da Miur e Mise
  • Smart Communities, coordinato da Miur e Ministero della Coesione

Per conoscere nel concreto quali saranno i piani previsti dalle singole commissioni, sarà necessario attendere un periodo previsto tra marzo e giugno, secondo quanto comunicato da una nota ufficiale del Miur. Saranno inoltre previsti tavoli istituiti ad hoc per gli argomenti che man mano verranno affrontati con la presenza di esponenti di altri ministeri e soggetti pubblici e privati coinvolti nei progetti.

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