Agenda Digitale Europea: anche Steve Jobs tra i big delle telecomunicazioni
Qualche giorno fa era stato il Presidente americano Barack Obama ad organizzare una riunione con i top manager della Silicon Valley. Un incontro necessario non solo per fare il punto della situazione, ma anche per spronare lo sviluppo tecnologico al fine di restare sempre competitivi sul mercato mondiale.
Forse grazie all'esempio costituito da Obama, anche il Commissario europeo per l'Agenda Digitale, Neelie Kroes, ha scelto di convocare una riunione simile in Europa. L'incontro si è tenuto agli inizi di marzo e tra i partecipanti c'erano anche alcuni importanti nomi italiani: Franco Bernabè di Telecom Italia, Vittorio Colao di Vodafone, Stefano Parisi di Fastweb, Luigi Gubitosi di Wind e Fedele Confalonieri di Mediaset. Ma non è tutto: tra i big delle comunicazioni internazionali anche il CEO Apple Steve Jobs, fresco della presentazione del nuovo iPad 2.
Una riunione, quella indetta dalla Kroes, necessaria per discutere dei nuovi modelli di business per diffondere le reti ultraveloci in tutto il territorio europeo. Un progetto realizzabile solo aggiornando le regole del mercato europeo e costruendo le giuste infrastrutture, anche grazie ad investimenti consistenti dei consumatori di banda per eccellenza, come i giganti Google e Facebook. Steve Jobs, in videoconferenza, ha definito gli smartphone un vero e proprio "miracolo", perché i n grado di raddoppiare i ricavi medi per utenti dei vari gestori di telefonia.
Importante anche la posizione della Mediaset che, nonostante la sua avversione verso Google, potrebbe unirsi ai consumatori di banda anche grazie alla tv on demand, e contribuire attivamente allo sviluppo della rete nel nostro Paese con importanti finanziamenti…