Agenda Digitale, Profumo: “La cabina di regia è al lavoro su 6 grandi temi”
Francesco Profumo in un'intervista a Radio1 ha parlato dell'attività dell'esecutivo in tema di Agenda Digitale. Nello specifico il Ministro ha parlato dell'attività della Cabina di Regia istituita da Monti per portare avanti i piani di digitalizzazione del nostro paese, che ha individuato in 6 settori gli ambiti operativi; infrastrutture, e-commerce, scuola, educazione dei cittadini, governo e smart communities. negli intenti di Profumo c'è un vero e proprio "Progetto Paese" che punta direttamente alle nuove generazioni, senza dimenticare però chi non è cresciuto nell'era digitale. La scuola, inutile dirlo, può essere la chiave di intervento per entrambi, formando da una parte le nuove leve ed educandole alla cultura digitale e spingendo le nuove generazioni a coinvolgere quelle "vecchie" per aiutarle a conoscere cos'è un computer, come funziona la rete e così via. Secondo Profumo occorre che a scuola il digitale sia per tutti e che le nuove generazioni non soffrano di un gap tecnologico prima di tutto interno (derivante per esempio dalla condizione sociale o dal luogo in cui risiedono).
SCUOLA E INTERNET, IL MATRIMONIO MAI PARTITO – Quello dell'unione tra scuola e internet è un argomento che trova origine nelle lontane "3 i" del Governo Berlusconi ma che dall'inizio si è dimostrato niente più che un buon argomento in fase elettorale. Abbiamo rilevato più volte come il Governo Monti, sia per la sua connotazione tecnica, sia per il fatto di essere giunto in un periodo storico in cui anche l'Europa ci impone cambiamenti, si è dimostrato molto più attivo dei precedenti esecutivi nell'operare in favore dell'Agenda Digitale e di tutti gli interventi che essa comporta ma dando uno sguardo al mondo della scuola è intuibile come in questa direzione internet sia una priorità ma non la priorità, alla luce delle drammatica condizioni infrastrutturali degli istituti italiani. Inoltre ogni intervento di modernizzazione della scuola si è puntualmente scontrato in passato con altre "urgenze" che hanno dirottato tutti i fondi disponibili, bloccando puntualmente ogni speranza di modernizzare il sistema di formazione dei nostri giovani. Occorre quindi che Profumo indichi in maniera più chiara come intende intervenire e soprattutto dove pensa di recuperare le somme non indifferenti da destinare al progetto; le idee come sempre sono buone, occorre però passare finalmente ai fatti.