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Amazon, attenzione alla truffa del finto buono sconto da 1000 euro

Da qualche settimana una nuova truffa via mail sta coinvolgendo numerosi utenti italiani. Questa volta l’escamotage utilizzato dai cyber criminali sfrutta il brand del noto portale di e-commerce Amazon con l’obiettivo di invogliare gli utenti a cliccare sui pericolosi link.
A cura di Matteo Acitelli
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Da qualche settimana una nuova truffa via mail sta coinvolgendo numerosi utenti italiani. Questa volta l'escamotage utilizzato dai cyber criminali sfrutta il brand del noto portale di e-commerce Amazon con l'obiettivo di invogliare gli utenti a cliccare sui pericolosi link contenuti nella mail che anziché reindirizzati al noto sito di vendite online rimandano a pagine in grado di attivare servizi in abbonamento non richiesti o, in alternativa, finti sondaggi realizzati con l'obiettivo di rubare i dati sensibili degli utenti.

La mail in questione riporta un testo simile al seguente: "Lo scorso mese di giugno le abbiamo comunicato che avrebbe potuto vincere un buono acquisto per Amazon del valore di 1.000 euro. Abbiamo notato che non è stato richiesto il premio in questione. Non è più interessato? Convalidi nuovamente i suoi dati cliccando qui". Ovviamente Amazon non regala alcun buono da 1.000 euro, si tratta solo di una truffa messa in atto da un gruppo di criminali che con l'obiettivo di invogliare gli utenti a cliccare su questi link utilizzano la credibilità di noti brand come Amazon. Nei giorni scorsi sempre tramite la Polizia Postale è stata evidenziata un'altra truffa analoga relativa a dei finti buoni spesa Lidl.

Sulla questione è intervenuto anche lo Sportello dei diritti che tramite la presidente Giovanni D'Agata ha dichiarato: "Il modo migliore per difendersi è quello di non rispondere mai a questi messaggi dal contenuto truffaldino e quindi di non cliccare sui link cui solitamente conducono a rispondere alle richieste di dati personali o bancari. Il problema che tuttora persiste, però, è che sono tanti i consumatori che sono allettati dalle proposte che appaiono, almeno in astratto, credibili perché vengono utilizzati i loghi del tutto identici a quelli di note aziende come quelle in questione".

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