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Anonymous nega il coinvolgimento nell’attacco alla Stratfor

Il popolare gruppo di hacker ha reso noto un comunicato stampa con il quale nega di essere stato l’autore dell’attacco all’agenzia di intelligence statunitense di tre giorni fa, durante il quale sono stati prelevati dati personali di alcuni clienti ed effettuati dai loro conti versamenti in beneficenza.
A cura di Angelo Marra
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Anonymous nega il coinvolgimento nell'attacco alla Stratfor

Non c'è Anonymous dietro all'attacco alla Stratfor. Il gruppo di attivisti reso famoso dagli attacchi ai sistemi delle principali istituzioni politiche, economiche ed industriali del pianeta nega qualsiasi coinvolgimento con il recente attacco all'agenzia di intelligence americana, che annovera tra i suoi clienti l'esercito USA, Lockheed e Bank of America.

Il 24 dicembre alcuni hacker sono penetrati all'interno del sistema della Stratfor rubando dati personali dei clienti ma soprattutto effettuando versamenti ad associazioni come Save the children e Croce Rossa. L'operazione è stata firmata “Anons”, una delle sigle utilizzate da Anonymous, e non sono mancate le critiche per il carattere fraudolento dell'azione, nonostante il frutto del "saccheggio" sia stato destinato in beneficenza.

A pochi giorni di distanza però, i veri “anonimi” hanno voluto prendere le distanze da questo attacco alla Robin Hood con un comunicato apparso in rete; per quanto gli attivisti siano da sempre feroci oppositori delle istituzioni soprattutto economiche a causa della loro politica iniqua, non sono loro gli artefici dell'attacco alla Stratfor.

A sostegno di questa posizione, gli attivisti di Anonymous nel comunicato affermano di stimare l'istituto americano in quanto fonte libera di informazione, uno dei principi cardine proprio del gruppo di hacker. Anzi, sostengono gli hacker, la Stratfor è stata una delle prima a denunciare altri interessi da parte degli Usa nella Guerra in Iraq, una posizione non certo caratteristica di istituti asserviti al potere.

Anonymous afferma di non conoscere gli interessi degli autori del colpo ma sostiene che abbiano utilizzato la nota sigla per dare maggiore risalto alla loro operazione.

Ecco il comunicato stampa.

12/25/2011 ‘ THE STRATFOR HACK IS NOT THE WORK OF ANONYMOUS 

Stratfor is an open source intelligence agency, publishing daily reports on data collected from the open internet. Hackers claiming to be Anonymous have distorted this truth in order to further their hidden agenda, and some Anons have taken the bait. 

The leaked client list represents subscribers to a daily publication which is the primary service of Stratfor. Stratfor analysts are widely considered to be extremely unbiased. Anonymous does not attack media sources. In this excerpt from Time, there is a brief description of how Stratfor analysts uncovered a possible US backed coup in Iraq preceding the US invasion. 

"In the past month Stratfor has drawn attention to a carefully assembled open-source report that asserted that last month's attack on Iraq wasn't intended just to punish Saddam Hussein for blowing off U.N. weapons inspectors. By sorting through thousands of pieces of publicly available data–from Middle East newspapers to Iraqi-dissident news–Stratfor analysts developed a theory that the attacks were actually designed to mask a failed U.S.-backed coup. In two striking, contrarian intelligence briefs released on the Internet on Jan. 5 and Jan. 6, Stratfor argued that Saddam's lightning restructuring of the Iraqi military, followed by executions of the army's Third Corps commanders, was evidence that the coup had been suppressed. Predictably, U.S. officials said the report was wrong." 

Stratfor has been purposefully misrepresented by these so-called Anons and portrayed in false light as a company which engages in activity similar to HBGary. Sabu and his crew are nothing more than opportunistic attention whores who are possibly agent provocateurs. As a media source, Stratfor's work is protected by the freedom of press, a principle which Anonymous values greatly.

This hack is most definitely not the work of Anonymous. 

We are Anonymous

We do not forgive

We do not forget

Expect us

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