All'inizio di questo mese Apple ha rilasciato agli sviluppatori iOS 8.3 e OS X 10.10.3, i quali hanno aggiunto, tra le altre cose, il supporto senza fili a CarPlay e una nuova modalità di visualizzazione delle emoji. Ora l'azienda di Cupertino ha rilasciato un nuovo aggiornamento per questi due sistemi operativi che aggiunge le tanto chiacchierate emoji multiculturali, un elemento annunciato da tempo ma mai – almeno fino ad ora – mostrato al pubblico.
Gli aggiornamenti delle versioni beta, infatti, includono una rivisitazione della tastiera delle emoji e un selettore della colorazione della pelle. In poche parole ogni faccina raffigurante una persona potrà essere utilizzata con diverse gradazioni, in modo da permettere a tutte le etnie di personalizzarle a piacimento. Per farlo, basterà tenere premuto con il dito su una emoji e selezionare la versione alternativa, un po' come attualmente si selezionano le lettere accentate sulla tastiera virtuale di iOS. Inoltre, la selezione delle emoji di Apple ha inserito alcune nuove categorie di emoji; tra queste troviamo coppie dello stesso sesso e coppie senza bambini.
Le tonalità della pelle disponibili sono basate su cinque gradazioni della scala di Fitzpatrick, uno standard dermatologico adottato dall'Unicode Consortium, l'organo che cura il rilascio dei simboli. Non sono solo le emoji umane ad aver ottenuto una spolverata: nei nuovi iOS e OS X sono presenti più di 300 nuove faccine tra novità e modifiche. Queste ultime, per esempio, ne includono una simpatica: l'emoji dell'orologio è ora un Apple Watch. L'aggiornamento dovrebbe arrivare sui dispositivi di tutti gli utenti nel corso della primavera.
Nel 2015, inoltre, dovremmo assistere all'arrivo di 37 nuove emoji ufficiali introdotte dall'Unicode Consortium. Le nuove emoji saranno introdotte a metà del 2015 e andranno quindi ad affiancarsi a quelle attualmente presenti e utilizzate da milioni di persone in tutto il mondo. 37 è in realtà solo il numero delle immagini candidate, quelle finali potrebbero essere molte meno. L'unica di esse mostrata dall'organizzazione al momento dell'annuncio è quella di un taco. Le emoji fanno parte dello standard Unicode, elemento che ci permette di utilizzarle in ogni applicazione, servizio online e piattaforma. Per questo il processo di selezione è lungo e complicato; un'immagine potrebbe impiegare mesi o addirittura anni prima di approdare sui nostri device.
