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Apple Watch, un problema nella produzione del Taptic Engine ritarda le spedizioni

Il ritardo nella spedizione degli Apple Watch potrebbe essere stato causato (anche) da un problema nella produzione del Taptic Engine, il piccolo motore interno che permette allo smartwatch di attirare la nostra attenzione effettuando un piccolo “tocco” sul polso. A rivelarlo è un rapporto del Wall Street Journal.
A cura di Marco Paretti
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Il ritardo nella consegna degli Apple Watch sta letteralmente facendo impazzire i fan della mela, la maggioranza dei quali si è ormai rassegnata ad aspettare fino almeno a giugno per vederselo recapitare a casa. Il problema delle scorte, a quanto pare, è più grave di quanto si pensasse ed è in gran parte dovuto a due elementi principali: la mancanza di determinati cinturini e un problema nella produzione del Taptic Engine, il piccolo motore interno che permette allo smartwatch di attirare la nostra attenzione effettuando un piccolo "tocco" sul polso. A rivelarlo è un rapporto del Wall Street Journal.

Secondo il giornale americano, infatti, Apple avrebbe affidato la produzione del nuovo dispositivo a due fabbriche: la AAC Technologies Holdings Inc. in Cina e la Nideo Corp. in Giappone. La prima, però, avrebbe prodotto degli Apple Watch dotati di Taptic Engine difettoso, elemento che ha costretto Apple a fermare la spedizione di questo lotto e a spostare la produzione interamente nelle fabbriche della Nideo. Questo ha però impedito che dispositivi fallati finissero nelle mani dei consumatori, un'eventualità smentita anche dall'autore dell'articolo originale. Niente richiamo di device rotti, quindi, ma solo un ulteriore elemento che va ad aggravare la situazione delle scorte dell'Apple Watch, che per ora è uscito solo in nove paesi del mondo.

Insomma, il problema per Apple è reale. "Il nostro team sta lavorando per spedire gli ordini il più velocemente possibile in base alla disponibilità e all'ordine di prenotazione" aveva spiegato Apple, attraverso un comunicato, la scorsa settimana "Sappiamo che alcuni clienti dovranno attendere ancora molto tempo e apprezziamo la loro pazienza". L'azienda di Cupertino potrebbe affidare parte della produzione alla Foxconn, ma questo non avverrà prima della fine del 2015. Una cosa è sicura: ci sarà da aspettare.

Il primo smartwatch di Apple è stato presentato in concomitanza con l’iPhone 6 e 6 Plus lo scorso 9 settembre. Il device proporrà uno schermo quadrato in zaffiro con bordi arrotondati, in linea con la nuova linea di smartphone. I cinturini ed i case saranno intercambiabili ed offriranno una notevole varietà: plastica, pelle, e metallo, l’Apple Watch sarà completamente personalizzabile secondo i propri gusti. Lo smartwatch sarà disponibile in tre modelli – Apple Watch, Apple Watch Sport e Apple Watch Edition – e funzionerà con iPhone 6, iPhone 6 Plus, iPhone 5, iPhone 5C e iPhone 5S. Sarà venduto dal 24 aprile – per ora non in Italia – a partire da 349 dollari. L'apertura dei preordini italiani potrebbe avvenire l'8 maggio, ma, secondo alcune dichiarazioni di Tim Cook, l'uscita avverrà nel corso di giugno.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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