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Arriva “Verità”, il social di Trump: “L’ho creato per resistere alla tirannia delle Big Tech”

Entro novembre sarà attiva la versione beta di “Truth”, il social network dell’ex presidente americano. Di proprietà della Trump Media & Technology Group, la piattaforma è stata fondata per contrastare il potere dei colossi del web. Da mesi, il Tycoon soffre una condizione di “esilio” da Twitter, che lo ha espulso a vita, e da Facebook, che lo ha sospeso per due anni.
A cura di Ivano Lettere
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Dopo Facebook, Twitter, Instagram e TikTok, arriva "Truth", una piattaforma in cui sarà possibile vedere anche video on demand e programmi di intrattenimento. Di proprietà della Trump Media & Technology Group (TMTG), il nuovo social network è frutto di un progetto promosso da Donald Trump, ex presidente degli Stati Uniti, che dopo i fatti di Capitol Hill è stato bandito a vita dal mondo dei cinguettii e per due anni da quello di Zuckerberg.

Perché è stato creato

Il primo annuncio era giunto a marzo da Jason Miller, suo ex consigliere, che a Fox News, canale americano noto per le simpatie destrorse, disse che "Trump sta[va] lavorando per tornare con un suo social entro due o massimo tre mesi". Giusto qualche mese di ritardo, calcolando che la versione beta del social network sarà attiva da novembre, mentre il lancio ufficiale su scala nazionale è previsto per il primo quadrimestre del 2022.

D'altra parte, sulla funzione che svolgerà, Miller ci aveva preso in pieno, dichiarando che sarebbe servito "a ridefinire il gioco politico. Tutti potranno ascoltarlo e seguirlo e questa volta sarà sulla sua piattaforma". Una libertà per molto tempo auspicata e confermata anche dal comunicato stampa del TMTG, che riporta le parole del suo presidente: "Ho creato TRUTH Social e TMTG per resistere alla tirannia della Big Tech. Viviamo in un mondo in cui i talebani hanno una presenza enorme su Twitter, eppure il vostro presidente americano preferito è stato messo a tacere. Questo è inaccettabile".

Piuttosto che offrire l'ennesimo spazio in cui gli utenti possano dialogare, il rancore che trapela dalle parole dell'ex presidente degli Usa lascia quasi intendere che questa sua nuova creatura funga da crociata contro chi ha avuto l'ardire di zittirlo. "TMTG è stata fondata con la missione di dare una voce a tutti. Sono entusiasta di iniziare presto a condividere i miei pensieri su TRUTH e a combattere contro le Big Tech. Tutti mi chiedono perché qualcuno non si oppone alle Big Tech? Beh, lo faremo presto", conclude Trump.

Il tentativo precedente

Non è la prima volta che Donald Trump cerca di ricomporre la propria figura, andata "in frantumi" dopo l'assalto al Congresso avvenuto nel gennaio scorso. Il 4 maggio scorso, aveva lanciato il suo blog personale: "Dalla scrivania di Donald Trump", legato al sito web dell'ex presidente. La piattaforma ha avuto vita breve, anzi brevissima, e ha chiuso i battenti dopo 29 giorni. I problemi che hanno determinato il tramonto di questo blog hanno impedito la fidelizzazione degli utenti, tanto che nell'ultima settimana il numero di visitatori risultava inferiore rispetto a Petfinder, servizio di adozione di animali, e a Delish, sito di ricette. Una sconfitta per un uomo che nel settembre 2020 aveva ottenuto quasi 87 milioni di interazioni sul suo profilo Facebook.

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