C’è un museo dedicato a Martin Luther King dentro a Fortnite
Tra le iniziative virtuali ospitate da Fortnite, adesso vi sono anche i musei. In particolare, nei giorni scorsi, Epic Games ha inaugurato un museo interattivo dedicato a Viaggio Attraverso il Tempo, un evento educativo sui diritti civili degli afroamericani organizzato in collaborazione con Time Magazine. Ed è proprio dalla copertina della storica rivista che comincia l'iniziativa all'interno di Fortnite, organizzata per sensibilizzare i suoi giocatori e le sue giocatrici sul tema del razzismo e della storia.
L'evento permette agli utenti che vi partecipano di ripercorrere i passi più importanti compiuti dalla comunità afroamericana per l'ottenimento dei diritti civili: dal gesto di Rosa Parks contro la segregazione razziale sui mezzi pubblici, che ha portato al boicottaggio dei bus a Montgomery, al celebre discorso di Martin Luther King Jr, "I Have a Dream", proferito il 28 agosto 1963 davanti al Lincoln Memorial di Washington DC. Per l'occasione Epic Games ha aggiunto anche otto emote, tra cui una di sit-in e una di protesta.
Tuttavia, accanto a queste, la compagnia ha dato la possibilità di attivare qualsiasi altro tipo di emote disponibile, generando delle situazioni grottesche, come ad esempio utenti vestiti da Batman o Rick Sanchez di Rick & Morty dediti a ballare e a scherzare sulla piscina del Lincoln Memorial mentre riecheggia il discorso sopracitato di Martin Luther King. Ciò ha spinto Epic Games a disabilitare tutte le emote, ad eccezione delle otto specifiche create appositamente per l'evento, per evitare ulteriori situazioni irrispettose.
Al di là di queste spiacevoli vicende, è interessante vedere Fortnite come ulteriore luogo di sperimentazione per la didattica e l'educazione giovanile. Dopo i concerti musicali (l'ultimo quello di Ariana Grande), anteprime legate al cinema e festival di cortometraggi, è la volta di musei ed eventi incentrati su tematiche di grande importanza, come la lotta al razzismo e la necessità di avere diritti uguali per tutti. Per il futuro, Epic Games deve essere meno ingenua per non permettere agli utenti di ridicolizzare valevoli iniziative come quella qui delineata, che possono avvicinare il videogioco alla sfera educativa.