Grazie alla funzione Street View integrata in Google Maps è possibile visitare praticamente ogni luogo del mondo, dal vulcano Etna alla Giordania, passando per il deserto, il museo Guggenheim e i canali di Venezia. Se però vogliamo visitare virtualmente le Isole Faroe, in Danimarca, dovremo accontentarci di qualche fotografia: le videocamere a 360 gradi dell'azienda di Mountain View non sono infatti ancora arrivate sulle piccole isole nordiche. Così, per sopperire alla mancanza, i residenti si sono inventati un altro progetto simile: Sheep View 360, basato sull'utilizzo di videocamere posizionate sul dorso di alcune pecore.
Con l'aiuto dei pastori locali e di una speciale imbracatura, Durita Dahl Andreassen ha dotato cinque pecore di camere a 360 gradi che, sfruttando il Gps, inviano all'ideatrice foto e coordinate, in modo da consentirle di caricare le riprese su Street View. "Qui alle Isole Faroe dobbiamo fare le cose a modo nostro" ha spiegato la Andreassen. "Sapendo che noi siamo così piccoli e che Google è così grande, abbiamo pensato che questa fosse la cosa giusta da fare". Attualmente il team ha registrato immagini panoramiche di cinque località, più alcuni video registrati direttamente sul dorso delle pecore.
Qualcuno potrebbe chiedersi perché scegliere proprio questi animali. La risposta è semplice: le isole hanno una popolazione di 49.188 umani e circa 80.000 pecore. Insomma, la forza lavoro non manca di certo. Oltre a promuovere il paese dal punto di vista turistico, il progetto punta anche ad attirare l'attenzione di Google per fargli completare la mappatura del territorio, un obiettivo spinto attraverso l'hashtag #wewantgooglestreetview. "Le Isole Faroe sono sempre state un luogo isolato e lontano da tutti" ha concluso la Andreassen. "Siamo pronti ad accogliere le persone nella nostra casa".