24 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Opinioni

Cosa succede quando qualcuno ti segnala su WhatsApp

Cosa succede quando schiacciamo il pulsante “segnala contatto” su WhatsApp? E quando qualcuno segnala il vostro profilo rischiate che venga bloccato? Ecco come funziona la segnalazione all’interno dell’app di messaggistica.
A cura di Marco Paretti
24 CONDIVISIONI
WHATSA

Vi siete mai chiesti cosa succede quando voi segnalate un contatto su WhatsApp oppure, al contrario, qualcuno vi segnala sulla popolare applicazione di messaggistica istantanea? All'interno di WhatSapp è infatti disponibile l'opzione "segnala contatto" subito dopo quella relativa all'opzione per bloccarlo, che di fatto gli impedisce di contattarci con altri messaggi. Se il funzionamento di quest'ultima è però chiaro, non si può dire lo stesso del pulsante dedicato alla segnalazione, anche perché una volta selezionato, a differenza di altri social, non ci fa scegliere tra diverse motivazioni relative alla segnalazione.

Cosa succede quindi quando si segnala qualcuno? Innanzitutto per poterlo fare bisogna recarsi all'interno della chat con la persona che si vuole bloccare o segnalare, cliccare sul suo nome in alto e poi scorrere la finestra fino in fondo, dove troverete i due pulsanti dedicati e segnalati in rosso. Selezionando "blocca contatto", questo non potrà più scriverci messaggi né visualizzare il nostro stato e non sarà notificato della scelta. Nel caso della segnalazione, invece, WhatsApp è un po' più oscuro nella descrizione degli effetti. Innanzitutto cliccando quel pulsante non si apre una finestra per scegliere la motivazione ma semplicemente un pop-up ci avvisa che la segnalazione è stata inoltrata. Quindi ora cosa succede?

WhatsApp, cosa succede quando ti segnalano

È probabile che una volta segnalato un profilo, questo venga indicato ai moderatori dell'applicazione come elemento da controllare e, potenzialmente, da bloccare. Segnalando una persona, quindi, i moderatori andranno alla ricerca di eventuali elementi non consoni all'app e contro le politiche di utilizzo, che proibiscono di condividere contenuti illegali, diffamatori, osceni, minatori, offensivi nei confronti di una razza o etnia oppure che promuovano comportamenti illegali. Ad ogni segnalazione, infatti, WhatsApp riceve gli ultimi messaggi inviati dal contatto segnalato – o i vostri, se siete stati segnalati – sulla base dei quali può decidere di bloccare l'account.

"Le segnalazioni da parte dei nostri utenti di comportamenti in violazione dei nostri Termini di servizio non si traducono necessariamente nella sospensione dell’account dell’utente o in provvedimenti di alcun genere nei confronti dell’utente" si legge sul sito di WhatsApp. Insomma, non è la semplice segnalazione a portare al blocco di un account ma, anzi, sono i casi più gravi a spingere i moderatori ad avviare provvedimenti concreti contro un utente. Con la segnalazione, comunque, i dati del segnalato non vengono forniti alla polizia o altre autorità. Per farlo, per esempio in caso di stalking, molestie o minacce, dovrete segnalare il numero direttamente alla polizia o ai carabinieri. Infine, lo spam va segnalato non solo a WhatsApp ma anche al Garante della Privacy, che può anche prevedere una multa.

24 CONDIVISIONI
Immagine
Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views