Da Among Us a Genshin Impact: perché la pandemia ha fatto esplodere i giochi su smartphone
A novembre 2020, il videogioco sulle deduzioni sociali Among Us è stato giocato da mezzo miliardo di utenti su smartphone. Un altro videogioco, il free-to-play Genshin Impact, nella prima settimana dal lancio avvenuta a ottobre scorso è stato scaricato sui dispositivi mobile da 23 milioni di utenti. Entrambi i titoli sono disponibili anche su PC e console, ma è su smartphone che hanno maggiore seguito, come dimostrato dai numeri citati. Un risultato che evidenzia il successo dei mobile games in un'epoca in cui di mobile c'è poco, come sottolineato ironicamente dal portale videoludico Polygon.
L'ascesa di questa tipologia di giochi è infatti strettamente legata ai ritmi dell'era pre-Covid, grazie alla proposizione di sfide accessibili della durata di 10-15 minuti. Una struttura studiata per dare un coinvolgente passatempo durante i viaggi in metro, le file e tutte quelle componenti tipiche della vita prima dell'arrivo del virus Sars-Cov-2. Come si spiega dunque la diffusione dei mobile games nel periodo attuale?
Il 2020 è stato un anno funesto per molti settori, ma non per quello videoludico, che ha registrato una crescita pari al 20%. Tale crescita è stata trainata proprio dai mobile games, con un fatturato di 87.7 miliardi di dollari. Costretti a casa e senza possibilità di socializzazione, sono soprattutto i giovani a fare uso di titoli mobile per svolgere attività ricreative con i propri amici – non a caso i videogiochi più diffusi sono di natura multiplayer. Il tutto senza la necessità di richiedere alla famiglia la spesa economica per avere un PC da gaming o una console.
Oltre ad Among Us e Genshin Impact, se non fosse per l'attuale disputa legale tra Epic Games e Apple, probabilmente anche Fortnite farebbe parte dei titoli più giocati sui dispositivi mobile. Prima dell'eliminazione su App Store e Play Store, il noto battle royale contava oltre 129 millioni di download ad agosto scorso. Anche titoli tradizionalmente destinati a PC e console hanno una loro – recente e apprezzata – controparte mobile, come Call of Duty Mobile.
Nonostante l'evidente impatto della pandemia, il successo dei mobile games non è da considerare un fenomeno passeggero: la loro diffusione in un momento storico delicato evidenzia la loro versatilità e il loro appeal crescente tra il pubblico oltre a quello asiatico, che ad oggi rappresenta quello in cui si registrano i maggiori risultati per questo genere di videogiochi.