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Covid 19

eBay ha messo al bando la vendita di mascherine e gel igienizzanti contro il coronavirus

La nuova politica è stata annunciata nelle ultime ore e punta a bloccare l’ascesa degli utenti che, attraverso la vendita di questi prodotti, stanno lucrando sull’emergenza sanitaria che ha colpito tutto il mondo in seguito alla diffusione del nuovo coronavirus.
A cura di Marco Paretti
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Su eBay non si potranno più vendere mascherine protettive e gel igienizzanti, almeno per le prossime settimane. La nuova politica è stata annunciata nelle ultime ore e punta a bloccare l'ascesa degli utenti che, attraverso la vendita di questi prodotti, stanno lucrando sull'emergenza sanitaria che ha colpito tutto il mondo in seguito alla diffusione del nuovo coronavirus. La decisione si applica sia alle nuove vendite che a quelle già esistenti, che saranno chiuse. eBay ha messo al bando anche tutte le vendite che nominano il coronavirus, il Covid-19 e tutte le forme con cui può essere chiamato il virus e la malattia da esso generata.

"Continueremo a monitorare l'evolversi della situazione e a rimuovere velocemente tutte le vendite che menzionano il coronavirus (a parte i libri) nel titolo o nella descrizione" ha spiegato l'azienda in una nota. "Questi annunci potrebbero violare le leggi statunitensi e le politiche di eBay, oltre a sottolineare un comportamento ingiusto per i compratori". Il portale online è d'altronde finito subito al centro dell'attenzione proprio per i prezzi stellari a cui venivano venduti elementi come mascherine e gel igienizzanti come l'Amuchina, scomparsi in poco tempo dagli scaffali dei negozi.

Un problema che ha colpito anche Amazon, ma che ha visto in eBay i casi più clamorosi, come una mascherina venduta per 1.000 euro. Ora eBay, che avrebbe già rimosso 20.000 annunci, sta utilizzando la sua politica destinata a "disastri e tragedie" per bloccare tutte queste vendite; all'interno del suo regolamento, infatti, il portale indica che non è possibile "trarre profitto da tragedie umane o sofferenza". Amazon, invece, ha scelto una strada meno drastica, rimuovendo le vendite di chi ha aumentato i prezzi ma non annunciando un vero e proprio bando come fatto da eBay. Un approccio che ha già fatto piovere sull'azienda americana numerose richieste di spiegazioni, come quella del senatore Ed Markey, che al CEO Jeff Bezos ha chiesto in che modo l'azienda sta controllando l'aumento dei prezzi e quali sono le azioni che intraprenderà per ridurre l'espandersi del problema.

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Giornalista dal 2002 specializzato in nuove tecnologie, intrattenimento digitale e social media, con esperienze nella cronaca, nella produzione cinematografica e nella conduzione radiofonica. Caposervizio Innovazione di Fanpage.it.
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